Architetto italiano (Livorno 1895 - Roma 1960). Si formò e operò nel movimento futurista al quale aderì nel 1920. Oltre ad alcune opere architettoniche come la Casa d'arte di A. G. Bragaglia (1922) e il rinnovamento del teatro Odescalchi (1925), ambedue a Roma, ha lasciato parecchi disegni di architettura fantastica. Ma l'impegno maggiore fu nella scenografia: collaborò nel 1923-24 al Teatro degli ...
Leggi Tutto
BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] bresciana, Brescia 1694, I, p. 205; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1780; L. Rivetti, Di Virgilio Bornato (o Bornati) viaggiatore bresciano del secolo XV, in Archivio storico italiano, s.5, XXXIII (1904), pp. 156-171. ...
Leggi Tutto
ROSARI (Rosario), Virgilio
Giampiero Brunelli
ROSARI (Rosario), Virgilio. – Nacque a Spoleto nel 1499, terzogenito di Pierantonio, notaio. La famiglia era pienamente compresa nella nobiltà municipale: [...] il consanguineo Gaspare occupò nel 1526 la carica (bimestrale) di uno dei sei priori del Comune.
Virgilio conseguì la laurea in utroque iure e intraprese la carriera ecclesiastica: fu nominato rettore della chiesa parrocchiale di S. Maria Rotonda a ...
Leggi Tutto
TRETTENERO, Virgilio
Ilaria Ampollini
TRETTENERO, Virgilio. – Nacque a Recoaro, in provincia di Vicenza, il 4 febbraio 1822, da Domenico e da Francesca Maltauro.
Frequentò il liceo Pigafetta di Vicenza, [...] dove si diplomò in studi classici, per poi iscriversi alla facoltà di matematica dell’Università degli studi di Padova. Stando alle testimonianze dei suoi contemporanei, la bravura di Trettenero era tale ...
Leggi Tutto
Pittore e critico d'arte italiano (Molfetta 1902 - Roma 1978). Laureatosi in lettere, intorno al 1935 si accostò alle soluzioni della cosiddetta scuola romana; da allora fu anche attivo animatore di gruppi artistici. Dal 1963 fu membro dell'Accademia di San Luca, divenendone poi presidente (1974-76). Suoi dipinti nella Galleria nazionale d'arte moderna e in altre raccolte pubbliche o private. Accanto ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV e, grazie alla protezione di G. Olivares, fu membro del Consiglio di stato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei Paesi Bassi, e dal 1643 storiografo del regno. ...
Leggi Tutto
MAROSO, Virgilio
Gigi Garanzini
Italia. Crosara di Marostica (Vicenza), 26 giugno 1925-Superga (Torino), 4 maggio 1949 • Ruolo: terzino sinistro • Esordio in serie A: 14 ottobre 1945 (Juventus-Torino, [...] 2-1) • Squadre di appartenenza: 1942-43: Torino; 1944: Alessandria; 1945-49: Torino • In nazionale: 7 presenze e 1 rete (esordio: 11 novembre 1945, Svizzera-Italia, 4-4) • Vittorie: 4 Campionati italiani ...
Leggi Tutto
DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] agiata, tale comunque da consentire al D. di formarsi come pittore a Bologna presso lo studio di Francesco Albani, divenendone, secondo il Lanzi (1808), uno degli allievi migliori tra i non bolognesi. ...
Leggi Tutto
CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] Maria Troncossi, ebbero almeno un altro figlio, Giovanni, anch'egli gesuita.
Dal 1743 fu alunno dei gesuiti a Bologna, dove subì l'influsso del matematico Vincenzo Riccati. Entrò nella provincia veneta ...
Leggi Tutto
Zavarise, Virgilio
Franco Mancini
Umanista veronese (secoli XV-XVI); nella nutrita schiera dei letterati veronesi, di cui vanno almeno ricordati Giovanni Cotta, Giorgio Sommariva e Iacopo Giuliari, [...] lo Z. si distingue sia per la conoscenza, allora rara, dell'ebraico e dell'arabo - e però il Maffei lo celebra come eminente orientalista del suo tempo -, sia per la raffinata tecnica di verseggiatore ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...