utilmente
Solo in Pg XXIII 6 Figliuole, / vienne oramai, ché 'l tempo che n'è imposto / più utilmente compartir si vuole.
L'avvertimento di Virgilio a D. a servirsi del tempo loro accordato " in modo [...] da trarne un maggior profitto " è suggerito dalla vana curiosità del discepolo, soffermatosi a guardare l'albero strano trovato nella cornice dei golosi ...
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Critico italiano (Voghera 1889 - Trieste 1961); prof. universitario dal 1942, insegnò letteratura latina all'univ. di Trieste. Studiò particolarmente la poesia di Orazio e quella di Virgilio. ...
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Letterato fiorentino (sec. 16º), impiccato come ladro nel 1579, malgrado la Scusazione scritta a sua difesa da Il Lasca. Più che tradurre, imitò nella Buccolica (1544) Virgilio. ...
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Grammatico latino (4º sec. d. C.), autore di un trattatello retorico (Exempla elocutionum), elenco alfabetico di voci che ammettono varie strutture sintattiche con esempî trattati da Virgilio, Sallustio, [...] Terenzio e Cicerone, ma, pare, attraverso collezioni anteriori ...
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Filologo classico (Fenestrelle 1855 - Roma 1930); prof. a Messina e a Torino, diresse la collezione dei classici Loescher, per la quale curò buoni commenti di Orazio, Virgilio, Cicerone; autore di studî [...] su Lucrezio, Catullo e sulla metrica barbara ...
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ansare
. Una sola volta, in If XXXIV 83, nel significato di " respirare con difficoltà, con affanno ", per sforzo, per fatica, come è appunto determinato, in Virgilio che sale su per il corpo di Lucifero, [...] dalla difficoltà dell'ascesa: disse 'l maestro, ansando com'uom lasso (difficoltà che d'altronde simboleggia la fatica di uscire dal peccato e procedere per il cammino del bene) ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] duca" Marcello e a fogne, pozzi pubblici e fontane di cui il poeta-mago avrebbe arricchito la città, ecc. (v. virgilio). Costumi popolari del tempo aragonese rievoca, intorno al 1540, la "storia" di Velardiniello: le donne, che nei vicoli danzano "la ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del Landino e del Poliziano, quindi successore di quest'ultimo allo Studio fiorentino e cancelliere della Repubblica. Il secondo fu il filosofo Francesco Cattani da Diacceto, discepolo di Ficino e figura ...
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dotto
Sebastiano Aglianò
Ricorre, come sembra, piuttosto col significato di " accorto ", " avveduto " (della strada da percorrere), solo in Pg XXII 69, nella similitudine che paragona Virgilio a quei [...] che va di notte, / che porta il lume dietro e sé non giova, / ma dopo sé fa le persone dotte. Dai commentatori, anche dai più autorevoli, si spiega generalmente " istruite circa il cammino "; parrebbe ...
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Rutuli
Manlio Pastore Stocchi
Antica popolazione del Lazio, non più identificabile in epoca storica.
Secondo la tradizione leggendaria relativa alle origini di Roma, raccolta da Virgilio nell'Eneide [...] (cfr. anche Livio I II), i R. furono avversi ai Troiani e ne contrastarono l'insediamento nella regione, ma furono sconfitti e il loro re Turno rimase ucciso da Enea.
La guerra con i R. è per D. un duellum, ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...