benivolenza (benvoglienza)
Nel senso proprio di " disposizione della volontà al bene ", " affetto ", " simpatia " che lega una persona a un'altra, in Pg XXII 16, detto da Virgilio a Stazio: mia benvoglianza [...] inverso te fu quale / più strinse mai di non vista persona (cfr. anche Detto 330; in Fiore XXXIX 5 e CII 7 ha il valore più attenuato di " affabilità ").
Di un rapporto amichevole fra due persone si tratta ...
Leggi Tutto
sovresso
Ugo Vignuzzi
Il termine si presenta in cinque luoghi della Commedia, con valore preposizionale in If XXIII 54 A pena fuoro i piè suoi [di Virgilio] giunti al letto / del fondo giù, ch'e' [i [...] diavoli inseguitori] furon in sul colle / sovresso noi, in posizione ‛ forte ' a principio di verso, come in XXXIV 41, Pg XXVII 23 (se io / sovresso Gerïon ti guidai salvo, / che farò ora presso più a ...
Leggi Tutto
Dite
Vittorio Russo
Dite (dal latino Dis-Ditis, con cui i Latini designavano la divinità, corrispondente al Plutone dei Greci, che presiedeva all'Averno, l'oltretomba pagano) è uno dei nomi che D. adotta, [...] Tesifone, che con gesti di disperazione e d'ira invocano la venuta di Medusa (Vegna Medusa: sì 'l farem di smalto, v. 52), e Virgilio si affretta a invitare e ad aiutare D. a non guardare in alto verso di esse, giacché se 'l Gorgón si mostrasse e il ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Codroipo, Udine, 1897 - Roma 1980), prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura latina all'univ. di Napoli. Opere: Cicerone (1929); L'Eneide e la poesia di Virgilio (1932); Studi [...] virgiliani (1947); Da Plauto a Terenzio (1946-47); Tacito (1973). Ha diretto Latinitatis Italiae medii aevi inde ab a. CDLXXVI usque ad a. MXXII lexicon imperfectum (4 voll., 1939-64; rist. 1970) ...
Leggi Tutto
Carentana
Adolfo Cecilia
. Numerose sono le interpretazioni date alla C. che D. nomina in If XV 9, ove paragona gli argini lungo i quali egli e Virgilio camminano muovendo verso il terzo girone del [...] settimo cerchio a quelli costruiti dai Fiamminghi per difendersi dal mare e a quelli costruiti o rafforzati dai Padovani, anzi che Carentana il caldo senta, per difendersi dalle acque della Brenta che ...
Leggi Tutto
Calcante (Calcanta)
Pietro Mazzamuto
Figlio di Testore da Micene, cantato da Omero (Il. I 68 ss.; II 300 ss.) e presente anche nei testi dei tragici greci, nonché in Virgilio (Aen. II 113 ss.) e Ovidio [...] per essere stato vinto da un altro indovino, Mopso (così gli era stato predetto da Èleno).
D. immagina che Virgilio, nell'additargli e descrivergli Euripilo dannato fra gl'indovini della quarta bolgia nell'ottavo cerchio, lo citi come collega di ...
Leggi Tutto
GERIONE (Γηρυών o Γηρυονεύς, Geryon)
Alessandro Olivieri
Figlio di Crisaore e dell'Oceanina Calliroe, abitante in Eriteia, isola posta vicino all'Oceano, che si cercava dagli antichi presso Cadice, alla [...] accanto al trono di Ade e presso Persefone. E la tradizione italica, che lo poneva nel regno di sotterra, è rievocata da Orazio e Virgilio. Il gregge di G. è dunque quello di Ade, sì che Menete, il pastore di Ade, che gli avrebbe rivelato il furto di ...
Leggi Tutto
Attrice, nata a Milano nel 1903, studiò recitazione presso l'Accademia dei filodrammatici nella sua città, ed esordì in una delle ultime compagnie dirette da Virgilio Talli. Nel 1928, assunta come prima [...] attrice del Teatro d'Arte allora fondato da Luigi Pirandello in Roma, vi si rivelò in Nostra Dea di Bontempelli; cui seguirono le interpretazioni di Ciò che più importa di Evreinov, e dei Sei personaggi ...
Leggi Tutto
. Porzione del territorio della Campania settentrionale celebrata nell'antichità per i suoi prodotti, soprattutto per il vino che gli antichi scrittori, specialmente Orazio, Virgilio, Properzio, Silio [...] Italico e Plinio, decantano come uno dei più prelibati. Appartenne prima alla città di Capua e dopo la battaglia del 340 a. C. ai piedi del Vesuvio fu annessa al territorio di Roma, che vi istituì la tribù ...
Leggi Tutto
sciogliere (isciogliere)
Fernando Salsano
" Disfare una legatura ", in If XVI 109 Poscia che l'ebbi tutta da me sciolta (la corda di cui D. era cinto, con cui Virgilio chiama Gerione dall'alto burrato); [...] in If IX 73 Li occhi mi sciolse (nell'eventualità che si mostrasse la testa di Medusa che convertiva in pietra chi la guardava, Virgilio ha voluto che D. chiudesse gli occhi [tien lo viso chiuso, v. 55] ponendovi sopra le mani, e non contento vi ha ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...