paganesimo
Le due occorrenze di questo termine nella forma ‛ paganesmo ' (entrambe in rima, con battesmo e centesmo [e millesmo]) significano " religione pagana "; la prima (Pg XXII 91) è riferita a [...] e i Giudei, D. poeta utilizza in ampia misura gli apporti del mondo religioso greco-latino (soprattutto latino e soprattutto attraverso Virgilio) e le idee dei pagani sulle intelligenze celesti (Cv II IV 6 ss.) o sull'origine dell'uomo (IV XV 5 ...
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cauto
Vincenzo Laraia
Nell'unica occorrenza di If XVI 118 Ahi quanto cauti li uomini esser dienno / presso a color che non veggion pur l'ovra, / ma per entro i pensier miran col senno!, ha il significato [...] con attenzione la sua caduta; D. pensa che a quell'atto dovrà corrispondere qualche novità che non riesce a immaginare, ma Virgilio, oltre che operare, come tutti i saggi indovina i suoi pensieri senza essere richiesto. L'uomo sia quindi prudente e ...
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Palladio
Il P., la statua di Pallade Atena che i Troiani veneravano ritenendo che la sua presenza difendesse la città da ogni assedio, è nominato in If XXVI 63 del Palladio pena vi si porta; sono le [...] parole di spiegazione di Virgilio di fronte alla fiamma biforcuta dell'ottava bolgia, dentro cui Ulisse e Diomede scontano le loro frodi, tra cui il ratto del P. (Virgilio Aen. II 163 ss.). ...
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Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteratura latina alla Harvard University, [...] fu studioso dei maggiori autori della classicità latina, da Virgilio (In quest of Virgil's birthplace, 1930; The magical art of Virgil, 1931), a Boezio e Cassiodoro. In paleografia sottolineò l'importanza dei criterî codicologici, e in particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti funebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] dei familiari, bacio con cui si pensa di raccogliere il suo spirito, prima che esca dalla bocca e si dissolva nell’aria (Virgilio, Eneide, 4, 684). In seguito si chiudono gli occhi del morto (Ovidio, Amores 3, 9, 49), che vengono riaperti solo in un ...
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riguardare (reguardare; riguarde, in rima, indic. pres. II singol.)
Fernando Salsano
Vale " rivolgere nuovamente lo sguardo ", in If III 52 io, che riguardai, vidi una 'nsegna: dopo l'orrore della prima [...] condizione o azione spirituale: in If XV 98 Lo mio maestro... / si volse in dietro e riguardommi, esprime il compiacimento di Virgilio prima che egli parli; in XXV 67 Li altri due 'l riguardavano, è implicito il sentimento di orrore provocato nei due ...
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Minotauro
Manlio Pastore Stocchi
Essere mitologico, nato nell'isola di Creta dall'accoppiamento mostruoso di Pasife con il toro sacro a Poseidone.
Per nascondere quello che Ovidio chiama " opprobrium [...] settimo cerchio e all'apparire di D. e della sua guida morde sé stesso sì come quei cui l'ira dentro fiacca. Virgilio, facendo mostra di rassicurarlo avvertendolo che colui che si avvicina non è il suo uccisore Teseo, ne spinge al parossismo la furia ...
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vocitare
Il verbo appare nella tarda variante in If XXVI 90, per chiara eco di glossa interlineare, vocitò voce fuori in luogo di gittò voce di fuori, " e pare tentativo a ritrarre il voce vocavit di [...] Virgilio " (Foscolo). ...
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Grammatico e poeta greco d'Egitto (5º sec. d. C.); ci è pervenuto un suo poemetto sulla distruzione di Troia (᾿Ιλίου ἅλωσις) in 691 esametri, che risente l'influenza di Quinto Smirneo e forse anche di [...] Virgilio. Aveva anche scritto un poema su Maratona, uno su Ippodamia e un'Odissea nota con il titolo di Οδύσσεια λειπογράμματος ("Odissea a cui manca una lettera") perché adottava l'acrobazia di non adoperare in un canto la lettera dell'alfabeto a ...
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Bemporad, Giovanna. - Poetessa e traduttrice italiana (Ferrara 1928 - Roma 2013). Appassionata di latino e greco, ha studiato l’ebraico e il sanscrito. Enfant prodige, sin da giovanissima ha tradotto versi [...] di Omero e l’Eneide di Virgilio, in parte pubblicati sull’Antologia dell’Epica, al posto di quelle di S. Quasimodo. Ha pubblicato le sue prime poesie sulla rivista Il setaccio e nel 1948 ha dato alle stampe per la prima volta la raccolta Esercizi. Ha ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...