AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] a buon fresco. Gareggiò con Virgilio Ripari nel dipingere fiori, e ne dipinse tanti da esser chiamato "Agazz d'i fior" o "il nuovo Scrosati". Poi si dedicò al paesaggio (marine, scene di montagna). Partecipò attivamente alle mostre della Permanente ...
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rimbalzo
Federigo Tollemache
Ricorre in senso figurato, nel modo avverbiale di ‛ r. ', in If XXIX 99 Allor si ruppe lo comun rincalzo; / e tremando ciascuno [Griffolino e Capocchio] a me si volse / [...] con altri che l'udiron di rimbalzo, e vale " indirettamente " (Chimenz), poiché Virgilio si rivolge ai due soli dannati che si sostenevano a vicenda. ...
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Titolo dato a un complesso di opere attribuite dalla tradizione a un autore, ma della cui autenticità si dubita, sicché si pubblicano in appendice alle opere sicure. La più nota di tutte è l’ A. Vergiliana, [...] che raggruppa alcune operette minori, attribuite dalla tradizione a Virgilio: il Culex, la Ciris, le Dirae, la Copa, il Moretum; il Catalepton (raccolta di 3 Priapea e di 16 epigrammi in metro vario), l’Aetna, poemetto scientifico intorno a fenomeni ...
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Filologo classico tedesco (Oberndorf, Palatinato, 1883 - Jena 1965); prof. all'univ. di Jena. Si è occupato soprattutto della lingua e retorica latina con studî sui grammatici latini (Remmio Palemone, [...] 1922; e Carisio, 1925), sui Commentarii di Cesare (1939), poi sull'Apocolocintosi di Seneca (1943), su Virgilio, Catullo e Cornelio Celso (1948). Tra i suoi scritti: Probleme der stoischen Sprachlehre und Rhetorik (1957); Martial und die ...
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Pittore e incisore, nato a CharentonSaint-Maurice il 25 aprile 1798, morto a Parigi il 13 agosto 1863. Ricevuta al liceo una buona preparazione umanistica, allievo senza successo del Guérin nel 1816 e [...] 1832, domina un romanticismo esasperato pieno di scatti e impeti giovanili. Leggendo l'Inferno egli dipinge Dante e Virgilio (1822, Louvre), opera "solforosa" che spaventa i contemporanei, poi, entusiasta della riconquistata libertà greca e sotto l ...
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Filippo Argenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] in un sentimento ostile, molto resta da chiarire intorno al peccato di F., allo sdegno di D. e alla solenne approvazione di Virgilio.
L'episodio (If VIII 31-63) si articola in tre tempi. Primo, il dialogo, chiuso nel giro di appena sette versi (vv ...
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Tesifone
Clara Kraus
Una delle tre Furie o Erinni (v.), che appaiono a D. sull'alta torre della città di Dite. Essa è nominata per terza dopo Megera e Aletto che l'affiancano (If IX 48 Tesifón è nel [...] mezzo).
La fonte è Virgilio, che rappresenta questa come la più feroce delle tre sorelle e nell'Eneide la mostra in azione tre volte (Aen. VI 555 e 571; X 761), di contro all'unica citazione relativa rispettivamente ad Aletto (Aen. VII 324) e a ...
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Umanista tedesco, nato a Chemnitz il 23 aprile 1516, morto a Meissen il 17 luglio 1571. Docente a Lipsia, a Chemnitz, a Freiberg, a Strasburgo; poi, dal 1546, rettore della Fürstenschule di Meissen; editore [...] di Terenzio, di Seneca, di Virgilio, di Orazio; studioso anche dell'antica letteratura cristiana (Poetarum veterum ecclesiasticorum opera, Basilea 1562); storico della Sassonia insieme col fratello Jakob (Rerum Germaniae Magnae et Saxoniae Universae ...
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Mozzi, Rocco (o Rucco, Ruco) de'
Eugenio Chiarini
Sarebbe, per l'Ottimo, il Buti e altri, l'anonimo suicida che, trasformato in cespuglio nel secondo girone del settimo cerchio dell'Inferno (If XIII [...] 123 - XIV 3), risponde alla domanda: Chi fosti? di Virgilio, dicendosi cittadino di Firenze sconvolta in perpetuo dall'ira diabolica di Marte e, quasi di riflesso, finito suicida nelle proprie case per impiccagione.
Di questo Rocco, figlio di quel ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] monti il preesistente popolo degli Euganei, Eneti e Troiani, nel comune nome di Veneti, si sarebbero insediati nella pianura.
Secondo Virgilio (Aen., I, 242-49), Padova sarebbe la città fondata da Antenore per la nuova gente, “sorella” di Roma i cui ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...