sorridere
Domenico Consoli
Il verbo non si discosta sostanzialmente, per quanto riguarda il significato, dai valori registrati sotto la voce ‛ ridere ' (v.): del resto l'equivalenza semantica del riso [...] / a la passion di che ciascun si spicca, / che men seguon voler ne' più veraci (Pg XXI 106-108): all'occhiata ammonitrice di Virgilio, D. non trattiene un cenno d'intesa col maestro (Io pur sorrisi come l'uom ch'ammicca, v. 109); poco oltre lo stesso ...
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Eritone (Eritón)
Clara Kraus
Maga tessala, di cui narra Lucano (Phars. VI 508-827) che fece ritornare sulla terra un morto per predire a Sesto Pompeo l'esito della battaglia di Farsalo. Il nome ricorre [...] sui.
Se il ricorso al personaggio della maga serviva a D. per creare un pretesto a tale precedente discesa di Virgilio all'Inferno, l'invenzione della discesa stessa poté essergli suggerita da una circostanza analoga esistente in Aen. VI 562-565 ...
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proseguire
Nel senso proprio di " continuare ", riferito una volta alla digressione (quindi " prolungare ": Non si maravigli… alcuno se lunga è la digressione... ma... la sua lunghezza paziente sostenga. [...] La quale proseguendo..., Cv I X 5); una volta al cammino: alla solinga via che D. e Virgilio " continuano a percorrere " tra le schegge e tra ' rocchi del ponte sull'ottava bolgia (If XXVI 16: anche qui il verbo è al gerundio). ...
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dama
Amedeo Quondam
Latinismo, " daino "; usato una sola volta, in rima, in Pd IV 6, a evidenziare l'immagine di D. incerto tra i suoi dubbi come starebbe un cane intra due dame, non sapendo su quale [...] avventarsi. Qualche commentatore (Mattalia) ricorda il passo di Virgilio (Georg. III 539-540) in cui appaiono i due animali, in situazione inversa a questa: " timidi dammae... / inter… canes... vagantur ". ...
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(gr. Θέρσανδρος) Mitico figlio di Polinice e di Argia, partecipò alla spedizione degli Epigoni contro Tebe; dopo la conquista della città ebbe il potere, sposò Demonassa, figlia di Anfiarao, ed ebbe per [...] figlio Tisameno; quindi partecipò alla prima spedizione contro Troia e fu ucciso da Telefo. Secondo Virgilio invece fu tra i guerrieri nascosti nel cavallo di legno. ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] IV Bucolica (nell’ordine, versi 7; 1; 4; 5-6; 8-10; 13-14), considerati trapunti di allegorie, ed è attribuito a Virgilio il proposito di esprimersi in maniera velata per evitare le accuse di empietà da parte dei contemporanei, e sottrarsi così alla ...
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Frugoni, Carlo Innocenzo
Domenico Consoli
L'unico contatto meritevole di menzione fra l'abate e letterato genovese (1692-1768) e D. si ebbe quando il Bettinelli pubblicò la nota raccolta dei Versi sciolti [...] di tre eccellenti autori moderni (1757) preceduta dalle Lettere di Virgilio ai legislatori della nuova Arcadia. Uno degli ‛ eccellenti autori ' era appunto il F., il quale, a quanto pare, non era a conoscenza delle intenzioni del Bettinelli, e non ...
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innato
Angelo Adami
L'aggettivo ricorre in D., sempre in riferimento all'uomo, nel senso proprio di " connaturale " (cfr. il latino innatus) in quanto ‛ insito ' per natura nell'uomo: in Cv III VIII [...] 17 e 20 innati, cioè connaturali. In Pg XVIII 62, Virgilio spiega a D. la dottrina filosofica dell'amore: Or perché a questa ogn'altra si raccoglia, / innata v'è la virtù che consiglia: affinché a questa prima voglia (cioè l'affetto dei primi ...
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ammonire
. Ha il valore di " consigliare ", " esortare con autorevolezza ", " mettere in guardia contro eventuali errori o pericoli ", in Vn XIX 13 59 Canone... / Or t'ammonisco... / che là 've giugni [...] tu dichi pregando ; in If XVII 77 lui che di poco star m'avea 'mmonito, dove indica il sollecito intervento di Virgilio perché D. non si fermi lungamente fra gli usurai; in Cv III VIII 21 conchiudo, sotto colore d'ammonire altrui, lo fine a che fatta ...
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giuntura
Federigo Tollemache
Ricorre una volta in ciascuna delle tre cantiche. In un caso (e v. GIUNTA) indica le " articolazioni " del corpo umano: non son rimase... / le membra mie di là, ma son qui [...] meco / col sangue suo e con le sue giunture, dice Virgilio (Pg XXVI 57). In If XXV 107, invece, g. è la linea lungo la quale le gambe di Buoso, che si sta trasformando in serpente, si congiungono per formare la coda del rettile: Le gambe... / s' ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...