Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] ; non si conosce il prenome; da un epigramma, attribuito a Domizio Marso, si apprende che morì ancora giovane, quasi contemporaneamente a Virgilio (perciò nel 19 o 18 a. C.); nacque dunque, con ogni probabilità, tra il 54 e il 49. Pare fosse di ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] e dei primi undici canti del Purgatorio, che appariscono coi ritratti di poeti e di filosofi - Omero, Empedocle, Lucano, Virgilio, Ovidio, Stazio, Orazio (?) e Dante - col proposito di accennare la vita del mondo antico e del mondo cristiano nei ...
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Probabilmente in origine fu divinità preellenica o asiatica, collegata con Afrodite (i Greci infatti ne spiegavano il nome con ἄγχι "[colui che è] presso [ad Afrodite]"). Figlio di Capys e nipote di Assaraco, [...] è la leggenda posteriore, che si riscontra già in Stesicoro, che egli abbia seguito Enea in Italia. Catone lo faceva morire nel Lazio; Virgilio, nel cui poema egli è il sacerdote e l'indovino di Enea, a Trapani in Sicilia (Aen., III, 710; V, 760), e ...
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selvaggio (salvaggio)
Antonietta Bufano
Due casi nelle Rime; le altre occorrenze sono equamente distribuite tra Inferno e Purgatorio. La forma ‛ salvaggio ' ricorre soltanto nel Fiore.
Dall'essere " [...] , a definirne, con aspra e forte, il carattere d'inospitale impervietà (If I 5); epiteto che ritorna nelle parole di Virgilio, quando suggerisce il mezzo di campar d'esto loco selvaggio (v. 93).
Quanto al significato allegorico (e a tal proposito ...
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CRUSTUMERIUM (Crustumeria, Crustumium)
S. Quilici Gigli
Antica città del Lazio, situata a Ν di Roma, lungo il corso del Tevere.
Secondo la tradizione, è di origini antichissime: una fondazione sicula [...] è riferita da Servio (Aen., VII, 631) sulla base di Cassio Hemina; anche Virgilio (Aen., VII, 631) la ritiene di remotissima origine, annoverandola tra le cinque grandi città del Lazio che avrebbero preso le armi contro Enea. Quale colonia di Alba è ...
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PATRON (Πάτρων)
A. Bisi
Eroe acarnese della città di Turij, che è collegato alla leggenda di Enea e che, secondo Dionigi di Alicarnasso (i, 51), avrebbe fondato la città di Alontion, in Sicilia, oggi [...] S. Marco di Alunzio, sulla costa N presso Tindari. In Virgilio (Aen., v, v. 298) è nominato fra i partecipanti alla gara di corsa durante i giochi funebri in onore di Anchise.
È stata riconosciuta l'immagine dell'ecista P., in alcune monete bronzee ...
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Liceo (Licaeus)
Clara Kraus
Nome geografico. Monte del Peloponneso (m. 1420), nella zona sud-occidentale dell'Arcadia, ai confini con la Messenia. Fu celebre nell'antichità per il culto di Giove e di [...] . VIII 344; Buc. X 15; Georg. I 16, III 2). Sulla traccia del modello virgiliano ricorre nell'egloga III (responsiva), inviata a D. da Giovanni del Virgilio, al v. 25 " ipsi etiam Fauni saliunt de colle Licaei ", a completare l'ambientazione arcadica ...
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RIBBECK, Otto
Filologo, nato a Erfurt il 23 luglio 1827, morto a Lipsia il 18 luglio 1898, professore a Berna, Basilea, Kiel, Heidelberg, Lipsia. Discepolo di A. Ritschl, ne ereditò l'interesse per la [...] letteratura latina, specialmente arcaica.
Sono suoi l'edizione teubneriana delle opere di Virgilio (Lipsia 1859-1867, voll. 5), con importanti prolegomeni, gli Scaenicae romanorum poësis fragmenta (1852-55, voll. 2), la monografia sulla Römische ...
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Muse
Divinità sorelle, in numero di nove secondo la tradizione prevalente (che risale a Esiodo), figlie di Zeus e di Mnemosine, alle quali fu attribuita la virtù d'ispirare e proteggere le attività artistiche, [...] o ‛ Aonides ' (cfr. per es. Ovidio Met. V 333 e VI 2; Giovenale Sat. VII 59), con cui sono indicate anche da Giovanni del Virgilio nel primo carme a D. (Eg I 36). Qui si riconducono anche le parole di D. Montibus Aoniis Mopsus... / se dedit (Eg II 28 ...
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concorde [femm. plur. concorde]
Lucia Onder
L'aggettivo compare tre volte nel Paradiso, due volte in rima.
Indica la simultaneità e l'unanimità degli atti delle anime beate, che rivelano un accordo [...] perfetto, in Pd XIII 31 Ruppe il silenzio ne' concordi numi (il Tommaseo cita Virgilio Egl. IV 47 " concordes... fatorum numine Parcae "), e in XV 9 quelle sustanze... per darmi voglia / ch'io le pregassi, a tacer fur concorde. Ha il significato di " ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...