Poligrafo (Venezia 1508 - ivi 1568). Lavorò al servizio dei Giolito per i quali tradusse, commentò, plagiò opere antiche e moderne; cinque commedie (Capitano, Fabrizio, Marito, Ragazzo, Ruffiano) e le [...] sua vastissima produzione. Bembista nella lirica, scrisse rime, tragedie, poemetti mitologici e biblici, tradusse e imitò Virgilio, Ovidio, Catullo, Orazio, Cicérone, ecc. Notevoli, nel quadro delle polemiche intorno alla lingua, le sue Osservazioni ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] plurale per gruppi, schiere di anime: If V 49 vid'io venir, traendo guai, / ombre portate da la detta briga, e 68 più di mille / ombre [Virgilio] mostrommi; VI 34 e 101, XXXIV 11, Pg V 1, VI 26, XI 26, XIII 68, XVIII 140, XX 17 e 143, XXIII 14, XXIV ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] , Salvemini e F., in Alla scoperta delle identità regionali, la Puglia, Torino 1987, pp. 83 s.; P. Fedeli, in T. F. dal Virgilio minore alla poesia di Ovidio, Manduria 1987, pp. 5-7; V. Fiore, L'"asse" Dorso - F., in G. Dorso e i problemi della ...
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libertà (libertade; libertate)
Bruno Bernabei
È tra i vocaboli centrali del mondo dantesco, pervaso dall'ideale della l., dalle prime opere fino alla Commedia, dove continuamente presente è la tensione [...] dalla grazia: libertà va cercando, ch'è sì cara, / come sa chi per lei vita rifiuta (Pg I 71), le parole che Virgilio esprime a Catone (ricordato in Mn II V 15 quale severissimo difensore verae libertatis), indicano l'origine e insieme il fine della ...
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volo
Antonietta Bufano
Appartengono tutte alla Commedia le non frequenti attestazioni di questo sostantivo, che ricorre quasi sempre in contesti metaforici. In alcuni casi esso designa l'ascesa di D. [...] nella parte finale del suo viaggio, il volo per cui il poeta sente crescer le penne (Pg XXVII 123) quando Virgilio gli preannuncia prossimo il raggiungimento del sommo bene. E siccome è Beatrice a rendere possibile tale ascesa, Cacciaguida può ben ...
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DARDANO (Δάρδανος)
S. Meschini
Figlio di Zeus e della atlantide Elettra, padre di Ilo e di Erittonio, capostipite dei Troiani e quindi antenato di Priamo. Secondo Omero (Il., iii, 215 ss.), fu re indigeno [...] di Troia; secondo altri scrittori si trovavano re di questo nome a Samotracia, in Arcadia e a Creta. Virgilio (Aen., iii, 167; vii, 210) fa trasmigrare l'eroe in Italia dove avrebbe fondato Cori e Cortona, che derivano il loro nome da Corythus suo ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (Napoli 1933 - ivi 2025). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo [...] . con Annabella Rossi, 1977). I suoi interessi antropologici sono confluiti anche, tra l'altro, in lavori come Il segno di Virgilio (1982), Fiabe campane (1993), Il presepe popolare napoletano (1999) e La cantata dei pastori (2000). Più di recente ha ...
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Filologo (Erfurt 1827 - Lipsia 1898), fu prof. nelle univ. di Berna (1856-62), Basilea (1862), Kiel, Heidelberg (1872-77), Lipsia (dal 1877). Discepolo di A. Ritschl, si dedicò alla letteratura latina. [...] Pubblicò una Geschichte der römischen Dichtung (1887-92), varî contributi sulla grammatica latina (notevoli gli studî sulle particelle) e numerose edizioni critiche di autori latini (Virgilio, Giovenale, Orazio, i frammenti dei poeti scenici, ecc.). ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] , è incerta: Guido (uno dei figli di Orio), indagando sulla storia familiare, l’attribuì al celebre capocomico Virgilio Talli, della cui già nota amicizia con Podrecca aveva scoperto l’intima natura erotico-sentimentale testimoniata da alcune lettere ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] umanista di Gemona. Dal 1613 frequentò l’Università di Bologna, dove conobbe Melchiorre Zoppio, Virgilio Malvezzi, Giambattista Manzini e il cardinale Luigi Capponi, nonché Girolamo Preti e Claudio Achillini. Nel 1618, alla morte del padre, tornò in ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...