VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] 6 giugno 1885 con la dissertazione Di un testo falsamente attribuito ad Elio Donato (pubblicato con il titolo La biografia di Virgilio attribuita al grammatico Elio Donato, in Rivista di filologia e d’istruzione classica, XIV (1886), pp. 1-106). Con ...
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MODESTI, Publio Francesco
Daniele Pattini
– Di famiglia patrizia, il M. (non Pier Francesco come riferito da Clementini) nacque a Saludecio, presso Rimini, il 17 ag. 1471. Non si conoscono i nomi dei [...] a Rimini, dedicandosi proficuamente alle materie umanistiche e scientifiche. Si avvicinò ai poeti latini, in particolare a Virgilio, che divenne il suo principale modello. Entrato nell’Ordine domenicano, diventò canonico a Rimini, ottenendone la ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] approfondì lo studio delle fonti letterarie sulla antica Lucania, cercando di identificare, attraverso le opere di Orazio, Virgilio, Lucano, Silio Italico, Pomponio Mela, Claudio Tolomeo, siti e località ormai scomparsi. Tradusse le parti della ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ercole
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno al 1438 se è vero, come afferma Litta, che morì ottantenne nel 1518. Fu il secondogenito di Galeazzo, prima che questi si sposasse [...] parte mai sopiti.
Il 4 giugno 1518 il M. rimase così vittima di un’imboscata e ferito a morte da Annibale, figlio di Virgilio Poeti, e da alcuni suoi accoliti. Dopo aver fatto testamento il giorno 9, morì il 18 giugno 1518 a Bologna. Fu sepolto senza ...
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ROSSETTI, Domenico
Eleonora Mugoni
ROSSETTI, Domenico. – Figlio degli artigiani Nicola e Maria Francesca Pietrocola, Domenico Francesco Liberio nacque a Vasto (Chieti) il 10 ottobre 1772, dopo Andrea [...] Serio scoprì nello studente di pandette il genio della poesia estemporanea; folgorato sulla strada di Posillipo, davanti alla tomba di Virgilio, spesso Domenico declamava i suoi versi, ed era un successo di pubblico. Godeva già di larga fama quando a ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] aver soggiornato per un certo periodo in Asti, dove pubblicò alcune poesie in italiano nell'officina tipografica di Virgilio e Francesco Zangrandi (IlCanto di Judit, 1614, e Cinque enigmi con la conveniente esposizione, 1617), ottenuta la licenza ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] le loro opere per averne consigli e giudizi, come il marchese Casimiro Drago per la traduzione delle Bucoliche di Virgilio e il poeta giocoso Bernardo Bonaiuto che, richiesto alla B. un parere sulle sue composizioni, ricevette una lunga risposta ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] che lavorò con "Iacobum de Senis", cioè con Iacopo della Quercia, alla Madonna del pane e della melagrana che Virgilio Silvestri aveva commissionata per il suo altare nella cattedrale di Ferrara (ora nel Museo annesso), ove sul classicismo di Iacopo ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Biblioteca Palatina, aiutò la fidanzata a preparare la tesi su Catullo, da lui amato al pari di Properzio e di Virgilio. Accentuò in questo periodo di «anteguerra / lento, torpido, senza scampo» (La Camera da letto, XXXI: Le scarpette di chevreau, vv ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...]
Va detto che l’opera di Pulci, che pure si svolse tutta in volgare, mostra tracce palesi della lettura di alcuni classici (Virgilio, come si è visto, fu letto in latino, ma dai testi pulciani emerge anche una grande confidenza con l’opera di Ovidio ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...