GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] Mussato, il quale gli inviò una epistola in versi, la XIV del suo epistolario, per chiedergli la restituzione di un codice di Virgilio.
Nel 1319 G. non era a Bologna, come prova un documento di procura per il fratello; fu inoltre a Firenze tra il ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] dello stile policorale che aveva avuto a Roma, nel secolo precedente, rappresentanti insigni in Orazio Benevoli e Virgilio Mazzocchi e la loro scuola, e parimenti interessato alla grande tradizione polifonica palestriniana, da lui profondamente ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] un tal Cesare Conti sulla base di carte di Achille Bocchi: assieme ai già citati, figurano Alvise (Mario) Fiera, un Virgilio ed un Nearco, forse capo della brigata goliardica. A loro l'autore, probabilmente studente a Bologna, si rivolge dicendo che ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di una notevole fortuna e che tornava ad interessare il F. dopo gli anni fiorentini, quando aveva commentato le Tusculanae e Virgilio.
Ottenuto l'assenso del papa a rientrare a Milano, finite le lezioni, per riprendere la famiglia, il 19 giugno 1475 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Sylvae:la Manto (1482), dedicata alla poesia virgiliana in genere; il Rusticus (1483), introduzione ai poemi georgici di Esiodo e di Virgilio; l'Ambra (1485), intorno ad Omero e alla sua poesia; e i Nutricia (1486), una specie di storia per generi ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di una folta schiera di umanisti veronesi. Il C. è ricordato tra gli scolari del Brognanigo sia nei versi di Virgilio Zavarisio in lode dei veronesi illustri dell'ActioPanthea (Veronae, Antonio Cavalcabovi e Giovanni Antonio Novelli, 1484, ff. c 6r s ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] (Tosi, p. 27), di dar vita a una epopea cristiana, che, come rileva il Vinay (p. 221), rivela o uno studio di Virgilio e di Stazio unico nel '400 piemontese".
Mentre attendeva al poema epico, il C. veniva componendo altri carmi di contenuto sacro e ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] sette figli) e gli atti di beneficenza: verso i martinitt, cui dedicò un poemetto, o verso il collega giornalista Virgilio Ramperti, cieco, che assistette fino all’ultimo. Ma senz’altro più ‘veristiche’ possono essere considerate le parole di quella ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] , canonico lateranense e capo di casa per volontà di Viperesco Vipereschi (nonno di Livia). Ebbe come guida spirituale il gesuita Virgilio Cepari. Suo padre morì il 12 giugno 1612. Cresimata nella basilica di S. Giovanni in Laterano il 23 giugno 1613 ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] ).
Opere. Sulla vita e sulle opere di Ferdinando Galiani, Napoli 1885; Versi: traduzioni, Napoli 1886 (da Catullo, Tibullo e Virgilio); Asinio Pollione nei carmi di Vergilio, Napoli 1888; La questione dell’egloga IV di Vergilio, Torino 1888 (v. anche ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...