(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] zonder ouders, 1978, "Paese senza avi"; De overoever, 1981, "La riva dell'aldilà"); traduttore dell'intera opera di Virgilio, è insieme rinnovatore della poesia di attualità, di circostanza, di lotta. Nell'ambito tradizionale sono da menzionare H ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] alla loro familiarità con il quartiere cittadino, come nel caso delle diverse statue parlanti di Roma e delle varie statue di Virgilio mago a Napoli e di altre statue in Italia e in Francia. In altri casi furono, invece, l'incompresa iconografia e ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] l. separati. L'uso del sigma si ritrova fino a tarda epoca cristiana, come attestano, per esempio, miniature dei codici di Virgilio al Vaticano o dell'Iliade all'Ambrosiana.
Monumenti considerati. - L. della tomba di Tutankhamon: H. Carter-A. C. Mace ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] noi sono da considerarsi, per la maggior parte, copie: e non solo quelle di personaggi celebri come Cicerone, Lucrezio, Virgilio o gli imperatori divinizzati. Note sono, ad esempio, le copie tardo-antiche dei ritratti di Traiano (optimus princeps) ed ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] un nuovo saeculum aureum, nella cui passata esistenza si credeva e il cui ritorno per opera del principe si auspicava. Già Virgilio (Ecl., iv) ricollegava alla "nascita del bambino" l'attesa di un "nuovo secolo"; ora sono nuovamente dei bambini che ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , vegetali e animalistici si affermano motivi mediterranei e insulari, in corrispondenza dell'influsso testimoniato dall'irlandese s. Virgilio, vescovo di Salisburgo (m. nel 784). Altra opera significativa è la c.d. prima rilegatura dell'Evangeliario ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di Tournus (Firenze, Mus. Naz. del Bargello) questi girali antichizzanti sono vicini a scene che illustrano le Egloghe di Virgilio, mentre sulla placca detta 'del Paradiso terrestre' (Parigi, Louvre) i rilievi ornano un testo di Isidoro di Siviglia ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] successivi. Il settore verso il porto fu infatti dedicato a Claudio, assieme alle terme retrostanti, dal prefetto d'Egitto Gn. Virgilio Capitone, gran benefattore di M. (che celebrava feste in suo onore ancora al tempo di Commodo). L'altro settore ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di una testa di fanciulla dell'età ellenistica, che era un tempo a New York. Anche del ritratto, variamente identificato come Virgilio o Menandro, sono note copie di epoca recente. È singolare il fatto che i falsarî, ad eccezione che nelle terrecotte ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] introdotti nei fori praticati nella sepoltura e dovevano raggiungere le ossa o le ceneri; questo rituale, descritto anche da Virgilio (Aen., V, 76- 77), era molto diffuso e trova numerose attestazioni in tutto il mondo romano. In Italia tra ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...