CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] De natura syllabarum (conservato nel codice fiorentino Naz. IIIX 14) e ad alcune osservazioni sulle prime due Ecloghe di Virgilio (rimasteci nel manoscritto 152 della Bibl. Riccardiana di Firenze). È sintomatico che in entrambi i casi la data di ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] trovano per solito più di due o tre, quelle cioè dei primi due o tre canti dell'Inferno: Dante raggiunto da Virgilio nella "selva selvaggia"; Virgilio che indica a Dante la "retta via" e gli mostra in alto la figura di Beatrice; la Barca di Caronte e ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] erudito veronese distintosi verso la fine del secolo per i suoi commenti e le sue traduzioni di Orazio, Cicerone, Giovenale e Virgilio, si trovava anch'egli ad Agen all'inizio degli anni Cinquanta. I pochi libri della biblioteca del F. che sono stati ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] del genere. Egli tuttavia si tenne a metà strada fra i due principali tipi di poemi dìdascali ci: il poema georgico virgiliano della rinascenza e il poema scientifico che aveva il suo modello in Lucrezio ed ebbe massima fortuna nel Settecento. La ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] . 132-46; R. Sabbadini, Carteggio di G. Aurispa, Roma 1931, p. 130 s., M. G. Celle, I. B. e l'egloga IV di Virgilio, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IX (1933), pp. 173-79; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1944, pp. 59 ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] Ravennate, invitandoli alla difesa della libertà dì Bologna ed al sostegno ai Bentivoglio, mentre Francesco Beroaldo, Virgilio Ghislieri e Floriano Dolfi tenevano discorsi analoghi negli altri tre quartieri della città. Nonostante questa pubblica ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] versi elegiaci). Nello stesso anno e per i medesimi editori "Iohannes Bremius castigabat" una bella edizione delle opere di Virgilio che il solo Ranotto riprodusse nel 1529. Ancora nel 1518curò le Repetitiones di Girolamo Cagnoli in onore del quale ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] 'epopea romana, e in particolare l'Eneide, pose il problema, poi ripreso in età moderna, della superiorità di O. o di Virgilio, attorno al quale molto si discusse. I Romani colti conobbero sempre bene O. e la latinità ne trasmise il culto al Medioevo ...
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Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del duca di Modena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] Napoli nel 1734, poi a Palermo. Figlia di Giovanni Battista, Anna Elisabetta (1679-1754), che sposò nel 1708 Carlo Virgilio Romagnesi di Belmont e recitò dal 1729 al 1746 alla Comédie-Italienne. Il figlio naturale di Giovanni Battista, Antonio detto ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ai loro fini, e ben presto la sua attenzione si volge ai vari tipi di luoghi argomentativi, ampiamente esemplificati su testi di Virgilio e Petrarca. Se nel C. poesia e retorica sono tutt'uno e se in lui "è assente ogni considerazione di forme ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...