Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] nel terreno della tradizione classica: riprende metri oraziani e catulliani (specie nelle prefazioni ai poemi), imita continuamente Virgilio e altri poeti. Si dilunga in sviluppi retorici, in discorsi interminabili, in spiegazioni: vuole istruire. È ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] direttamente gli antichi autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca, Valerio Massimo, Boezio, Simmaco) e i poeti (Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio). Alla lettera vanno prese le espressioni usate dall'Anonimo romano per definire i suoi ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] e che ha fatto educare a Pescara. Di essa si innamorano entrambi i giovani, ma Antifilonia si promette a Lucio, mentre Virgilio, d'accordo con la vedova Comelia, madre di Curzio, la concede a quest'ultimo. Quando i due giovani apprendono di essere ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] anno e di mantenere l'impiego praticamente a vita. Suo predecessore in questo incarico era stato il suo antico maestro Marcello Virgilio Adriani, morto per le conseguenze di una caduta da cavallo il 1° dic. 1521. Nel selezionare un successore per l ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] d'Italia" (15 marzo 1919), il C., che n'era stato tra gli animatori, vi collaborò con l'intervista Un colloquio con Virgilio Talli. Orientato ormai su posizioni di acceso nazionalismo, si strinse a B. Mussolini e il 23 marzo 1919, nel salone del ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] rendita doveva essere finanziata la costruzione di una cappella di famiglia che, alla morte del padre (1631), il figlio Virgilio decise di erigere a Bologna. Più che della costruzione di una cappella di famiglia si trattò di un fattivo contributo ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] Virginem, di 42 versi, e un distico: inc. «Livor edax» (Bertalot, 1924). Una nota di possesso e sei versi su Virgilio sono editi da Mercati (1919). Al pontificato di Pio II (1458-1464) risalgono un epitaffio per Guarino Veronese (Young, 1976) e ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] per la previdenza, istituita dal ministero di Agricoltura, Industria e Commercio per la sollecitudine del F., di Iacopo Virgilio e di Luzzatti. Come deputato preparò diversi progetti di legge concernenti le Casse di risparmio e l'erogazione agevolata ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] di De la Mare, 1985).
G. trascrisse prevalentemente opere di autori latini (Terenzio, Cicerone, Sallustio, Livio, Virgilio, Seneca, Giovenale, Persio tra i più frequenti); la sua produzione comprende inoltre diversi classici greci in traduzione ...
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Gramatica, Irma (propr. Maria Francesca)
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Fiume il 25 novembre 1867 e morta a Tavarnuzze (Firenze) il 14 ottobre 1962. Una delle più significative [...] Tolentino, e l'anno successivo recitò nel non memorabile Un avviso in quarta pagina di Alberto Giovannini, al fianco di Virgilio Talli, ma il suo rapporto con il cinema fu discontinuo e, tranne rare eccezioni, privo di ruoli veramente importanti ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...