COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] , e Matteo. Nel catalogo delle edizioni cominiane prevalgono i classici latini e italiani (Lucrezio, Plauto, Catullo, Virgilio, Sallustio, Properzio, Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso), ma non mancano le opere di argomento scientifico, come quelle ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] , Quittance de M. D., in Nouvelles Archives de l'art français, s. 1, VI (1878), p. 2 46; J.-J. Guiffrey, Les Bucoliques de Virgile en broderie (1521), ibid., s.2, I (1879), p. 54; Id., M. D. de Vérone, ibid., pp.69-72; A. Bertolotti, Le arti minori ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] nella Camera del lavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di diverso orientamento intorno a Maria Rygier, Virgilio Corradi, Filippo Corridoni, Walter Mocchi, Vittorio Gottardi, Enrico Dugoni e altri. Con costoro egli costituì la sezione ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] Luigi Mattirolo, Torino 1857; Lezioni di diritto giudiziario per l’anno 1856-57 raccolte e compendiate dallo studente Virgilio Gerini, Torino 1857; Dei giudizi criminali. Lezioni…, Torino 1859.
Fra i suoi allievi di maggiore rilievo si annovera ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] -politico cittadino ed alla politica papale.
Nel 1516 il C. venne inviato a Roma dal Reggimento bolognese, insieme con Virgilio Poeti, come ambasciatore della città; nel 1518 fu incaricato dal Senato di regolare i confini con la Repubblica di Firenze ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] con luoghi desunti da altre opere del medesimo autore; anche quando l'interpretazione appare più estesa (col ricorso a Virgilio, Platone, Cicerone e Seneca) l'analisi non guadagna in profondità, risultando un affastellamento di richiami incapace di ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] 'umanesimo piemontese, e in particolare di quello di area occidentale. Gli altri autori citati nelle glosse sono Virgilio, Ovidio, Cicerone, Valerio Massimo, Plinio, Omero, Persio, Valerio Flacco, Festo, Pomponio Mela e Aristotele.
Certamente opera ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] dell'attribuzione a Dante dei due scritti. Ha dedicato un gruppo di studi alla storia della cultura veneziana, padovana e bolognese dal '300 al '500. Tra gli altri contributi filologici vanno ricordate le ricerche sulla giovinezza di Virgilio. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] grado di offrire pubblico saggio della sua preparazione leggendo, alla presenza dei cortigiani, e traducendo ad apertura di pagina Virgilio, sfoggiando capacità d'analisi logica e grammaticale, recitando un brano di Cesare e dettando, in latino, una ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , e, dall'altro, di riconoscere come la critica a lui contemporanea avesse già inteso nella sua interezza l'importanza della poetica di Virgilio per l'opera del grande fiorentino.
Si tratta di una nota redatta tra il 1313 e il marzo del 1314, nella ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...