Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] sull’Ordinamento giuridico dal collega di ateneo Massimo Severo Giannini, uno dei più grandi giuristi italiani del 20° sec., Virgilio Andrioli, rispondeva, non senza una sfumatura di perfidia: «Quel libro?... È un romanzo!» (cfr. Il conferimento ad ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] nei primi decenni del secolo. A parte opere di analisi esegetica delle norme del codice (come i noti commentari di Virgilio Andrioli e di Salvatore Satta) si tratta, come si è visto in precedenza, di un indirizzo dogmatico-sistematico in cui ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 1440-1528), giunto a Bologna nel 1478, lavorò vasellami d'argento ed eseguì le medaglie di Giovanni II Bentivoglio, Virgilio Malvezzi, Andrea Barbazza, Nicolò Sanuti, Giuliano dalla Rovere, ecc. Ma lo vinse in entrambe le arti Francesco Francia (1450 ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] oziosi e i ragazzi delle scuole; ai quali ultimi andranno, tra le altre cose, assegnate le reminiscenze dell'Eneide di Virgilio, che già subito dopo la morte del poeta era studiata come testo scolastico. Del resto l'edilizia privata poco contribuiva ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] , e anche qui con effetti limitati; più resistente fu l'assoggettamento mediante coemptio, ma Servio, il commentatore di Virgilio, nel sec. IV ne parla come d'istituto di remota applicazione (coemptio.... apud priscos peragebatur).
Quanto alla ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Omero, Giovanni Battista Caccialupi (morto nel 1496) nel paragonare l'opera bartoliana a quella di Cicerone e di Virgilio, mostrano di muoversi già nell'atmosfera umanistica, che nulla ancora riusciva a intaccare dell'opera bartoliana così lontana da ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] supranational adjudication, in "The Yale law journal", 1997, pp. 273-391.
Illuminati, G., Stortoni, L., Virgilio, M., Crimini internazionali tra diritto e giustizia. Dai Tribunali internazionali alle Commissioni verità e riconciliazione, Torino 2000 ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tesa a rinsaldare la tradizione romana: da lui prende nome l’età aurea della letteratura latina rappresentata da Orazio, Virgilio, Livio, Ovidio.
Già l’immediato successore di Augusto, Tiberio (14-37), nonostante il rispetto per le prerogative del ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...