MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] nella elaborazione del codice del 1942, a proposito dell'istituto del mandato. La disintegrazione del rapporto sottostante dalla presenza ha consentito di distinguere, pur sul piano normativo, il mandato ...
Leggi Tutto
Contraddittorio e giusto procedimento
Biagio Virgilio
La questione del rilievo da attribuire al contraddittorio tra contribuente e amministrazione finanziaria nella fase del procedimento di accertamento [...] è stata oggetto, nel corso del 2014, di un notevole e interessante approfondimento da parte della giurisprudenza della Corte di cassazione, a seguito della benefica spinta data all’argomento dalla sentenza ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Maria, il fedele della giustizia, l'amico di Beatrice, non doveva perire: la visita dei tre regni ultraterreni sotto la guida di Virgilio, mandato da Beatrice, e poi di Beatrice stessa, l'anno del grande giubileo del 1300, rifarà sana l'anima sua, e ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] maturità classica a Cremona presso il liceo "Virgilio" con sede a Mantova (1932). Si laureò a Bologna in giurisprudenza (1936) e in filosofia (1940). Dal 1940 insegnò storia e filosofia, come professore di liceo: come supplente al "Galvani" di ...
Leggi Tutto
VALLETTA, Nicola
Raffaele Corso
Giurista nato in Arienzo nel 1750, morto il 21 novembre 1814 in Napoli dove professava istituzioni civili.
Scrisse opere di diritto romano, canonico, feudale, napoletano; [...] ed epigrammi e rifece in dialetto napoletano le odi di Orazio (Orazio allo Mandracchio) oltre a traduzioni (Bucoliche di Virgilio, Salmi, ecc.). Ma l'operetta che lo fa annoverare tra i precursori degli studî sulle superstizioni popolari è la ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] esistono testimonianze contemporanee sulla sua appartenenza alla famiglia "de Bartholomeis", sostenuta da alcuni autori. Dalle citazioni di Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Cicerone presenti nelle sue opere possiamo dedurre il suo interesse e la ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] dell'Università di Bologna " n.s., I (1956); D. e Bologna nei tempi di D., Bologna 1967, passim.
Sulla rilettura di Virgilio da parte di D., probabilmente a Bologna: U. Leo, The Unfinished Convivio and Dante's Rereading of the Aeneid, in " Mediaeval ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] XII e già Dante aveva affermato non potervi essere buon poeta volgare senza lo studio degli antichi, e confessato d'aver tolto da Virgilio il "bello stile" delle sue liriche. Ciò che di nuovo recò in quegli studî il secolo XIV giunto circa a mezzo il ...
Leggi Tutto
COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] ed arti, s. 6, III (1884-85), pp. 355-402. Cfr. inoltre: I. Bernardi, Di F. Combi giustinopolitano e dellasua traduz. delle Georgiche di Virgilio, in Atti dell'Ist. ven. di scienze, lett. ed arti, s. 5, VII (1881-82), 2, pp. 847-91; Id., Parole dette ...
Leggi Tutto
Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] della stessa città, nel gennaio 1979. Un mese dopo lasciò Genova per la Corte costituzionale, chiamatovi come assistente da Virgilio Andrioli (già suo maestro all’Università di Pisa, e poi amico). I primi due decenni della sua attività giudiziaria ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...