LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] risulta (Cavazza, p. XIX) che egli insegnava in scuole di cui è indicata l'ubicazione nella città (presso il copista Virgilio, la via pubblica e gli eredi di Bonifacio Galluzzi); con qualche interruzione rimase a Bologna insegnandovi il Decretum e le ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Carlo V del 1537.
Ctesia, e più sicuramente l'ammiraglio Nearco (325 a. C.), conoscono il nome Σηρική. Ai Romani (Virgilio, Plinio) giunse la fama dei Seres e della loro terra Serica, produttrice di seta. Nel Periplus Maris Erythraei, verso la fine ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] o "italico" o anche "aldino", messo in voga col formato in-8°, più maneggevole e comodo, apparso nel 1501 col Virgilio.
Il primato raggiunto dall'Italia nella perfezione e nella diffusione del libro durante il Quattrocento si mantiene e si riafferma ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] la riduzione alla fede cattolica.L'A. ebbe anche modo di contrarre a Londra importanti amicizie: con Virgilio Malvezzi, ambasciatore di Spagna, e Giovanni Giustiniani, ambasciatore di Venezia; con personalità inglesi dell'ambiente cattolico come ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] all’esaltazione dell’Università partenopea, svolgendo il topos della fondazione classica dello Studio, in auge fin dai tempi di Virgilio, e che, soprattutto grazie all’azione del re e del suo governatore, era tornato a eccellere negli anni Settanta ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] per il quale Pisapia chiese di essere sentito come teste in corte d’assise in favore dell’imputato, il ‘biondino’ Pasquale Virgilio, per averne appreso l’innocenza da un suo assistito. La corte si convinse soltanto sulla base della parola di Pisapia ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] nel De stylo, fondato sul paragone degli arcieri prudenti: anch'egli, infiammato dal' soggetto, mirò in alto, a Virgilio, raggiungendo nel finale qualche buon risultato di concentrazione drammatica.
Meno conosciute le restanti opere. Due suoi drammi ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] Si ignora la natura di questo testo poetico, sconosciuto ai bibliografi della poesia italiana del Seicento (l’autore andrà individuato nel bolognese Virgilio Malvezzi, dal 1614 al 1622 residente a Siena), e della musica di Pecci, al di là di quel che ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] con dedica 10 giugno 1685.
Sono brevi componimenti in esametri, che ora rievocano la Corsica secondo i moduli del Virgilio bucolico e georgico, ora esaltano personalità politiche influenti, come il principe Filippo Colonna, o amici del C., con le ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della Dalmazia (1806-1809), "Abruzzo. Rivista dell'Istituto di Studi Abruzzesi", 21, 1983, nr. 1-3, pp. 39-57; Virgilio Giormani, L'irresistibile ascesa dello speziale veneziano Vincenzo Dandolo tra il 1775 e la caduta della Repubblica Veneta, "Atti ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...