GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] di Ottone Rosai (Venezia 1939), L. Broggini scultore (Milano 1940), Ottone Rosai (Firenze 1941), 12 opere di Virgilio Guidi (Milano 1943), Virgilio Guidi (ibid. 1947), 25 nuove opere di D. Caponi (Firenze 1959); Cagli (Parma 1967); Testimonianza per ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] Accademie e biblioteche d'Italia, IV (1931), pp. 349-354; L. Borsetto, L'"Eneida" tradotta. Riscritture poetiche del testo di Virgilio nel XVI secolo, Milano 1989, pp. 116-122; A. Impellizzeri, La traduzione in ottava rima dell'"Eneide" di A. G. (ms ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] viene testimoniata ancor più che dai due sonetti "lugubri" in cui il Marino defunto viene iperbolicamente paragonato a Virgilio, dall'organizzazione complessiva dell'opera che risulta conformata ai criteri di dovizia tematica della Lira.
La raccolta ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] Il C., dedicando l'opera all'amico Cesare Saluzzo, volle invitare i giovani alla lettura di Lucano "tanto superiore a Virgilio nella forza dei pensieri, e nelle sentenze filosofiche e morali, quanto gli è inferiore nello stile e nella lingua" (prefaz ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] poetico: tutti danteschi sono il somnium, il viaggio ultraterreno, la guida di s. Agostino (che prende il posto di Virgilio, ricalcandone la figura), la palude Stigia, la porta dell'Inferno ("O trista gente, lasciate ogni speranza ne l'entrata ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] Prato per la nuova collezione di classici latini commentati ad uso delle scuole. Dal '40 in poi l'A. vi pubblicò Virgilio e due volumi di Cicerone (De officiis, De amicitia, De senectute,e il De oratore), premettendovi eruditi ed eloquenti discorsi ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] , un amico e un padre spirituale. La figura del vegliardo ricorda indubbiamente il Catone dantesco nell'aspetto esteriore e Virgilio nella funzione di guida, ma non si può escludere che, al di là dell'invenzione o dell'imitazione letteraria ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] di Ovidio e alla Consolazione della filosofia di Boezio. Ma echi d'altri autori classici e specialmente di Virgilio e d'Orazio si sentono spesso nei suoi versi. La sua cultura decisamente classicheggiante appare anche dagli innumerevoli accenni ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] evidenza come i modelli classici del C. siano sostanzialmente da individuarsi in Catullo, Ovidio, Tibullo, Orazio e Virgilio.
Delle sue qualità poetiche è facile oggi parlare in termini negativi sottolineandone manchevolezze e cadute sia sul piano ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] di Palermo. Poeta espertissimo di letteratura latina, il C. componeva versi alla maniera dei suoi amati auctores e di Virgilio in particolare, imitando a tal punto il suo modello che spesso si deve parlare dei poemetti da lui composti come ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...