DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] lettore degli storici greci e latini (fra i quali predilesse Erodoto, Plutarco, Livio, Gellio, Stobeo), nonché di Virgilio e dei poeti italiani del Tre-Quattrocento. Degli autori moderni apprezzò in particolare il Machiavelli, di cui conservava le ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Curia pontificia, e tra questi il Porcelio: la discussione sostenuta a Roma con un "senex" a proposito di un passo virgiliano (Aen. 1, 144) e a proposito dell'estensione della Magna Grecia - episodio che il F. ampiamente ricorda nelle Iocundissúnae ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . Compose inoltre poesie d'amore ed elegie sulla vanità del mondo. Buon conoscitore e imitatore della poesia antica (Virgilio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Giovenale), il B. scriveva in uno stile spiritoso e duttile, spesso anche venato di cinismo ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] gli studenti della Cancelleria, reggendo la scuola con Girolamo Calvo di Vicenza e leggendo Plinio, le orazioni di Cicerone e Virgilio: ". do lection la matina et una poi disnar, demum la sera disputano insieme, ch'è bel veder", secondo Marin Samito ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] e dell'età classica.
Si occupò anche di letteratura latina (Ovidio, Giovenale, Lucrezio, Petronio, Orazio, Catullo, Virgilio), sottolineando sempre la peculiarità dell'apporto romano rispetto ai modelli greci, fino all'edizione della seicentesca ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] in una situazione "miserrima". Per gli scolari di Colle compose in questi anni un discorso di introduzione alla lettura di Virgilio (la Oratio ante lectionem Vergilii) nel quale illustrava il valore del poeta latino e sosteneva che nella sua opera e ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] agna duos urbas parva leones" e quindi a mutare frequentemente padrone. Lo stile, ridondante di echeggiamenti di Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio (poeti da lui espressamente citati, insieme con Omero), mostra una assidua frequentazione dei testi ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] naufragare. La struttura sapiente dei carme, d'altra parte, un piccolo poema sui generis, a mezzo tra Omero e Virgilio, che affida al travestimento metaforizzante del mito la sua credibilità, deporrebbe piuttosto a favore di un letterato maturo e ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] fra le principali allegorie del poema dantesco, ed alcuni dei principali simboli concreti in esso contenuti: le tre fiere, Virgilio, Beatrice (vv. 1-57), per l'Inferno;Catone, Lucia, l'angelo portinaio, gli altorilievi della Prima Cornice, Stazio, il ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] le profezie che l'avevano annunciata, a imitazione del De partu Virginis del Sannazzaro e della quarta ecloga di Virgilio. D'ispirazione sacra sono pure l'elegia Magorum Epiphania, lunga parafrasi della narrazione evangelica, e il De salutifero ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...