LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] 1947), pp. 225-236; Id., V. L. e l'epica virgiliana nel sec. XVI in Sicilia. Contributo alla ricerca della fortuna di Virgilio in Sicilia, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XLVII (1951), pp. 121-134; Id., V. L. netino apologista di Palermo, in ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] , qualche opera in lingua volgare (Dante e Iacopone) e testi della tradizione classica (tra cui Cicerone, Seneca, Virgilio, Plinio, Valerio Massimo) utilizzabili nei sermoni come fonte di moralitates o di exempla. Una biblioteca dunque costruita per ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , nel maggio del 1776, il B., accompagnandolo, passò per Amburgo, dove discusse con Klopstock, "chiamato comunemente il Virgilio della Germania", delle traduzioni della Messiade e soggiornò poi qualche mese a Parigi. Ebbe largo accesso al mondo degli ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , anche da giovane l'E. era stato un buon lettore di testi classici, e si diceva che avesse letto Plauto e Virgilio durante il viaggio verso l'Ungheria, incoraggiato dal suo tutore Sebastiano da Lugo. Dopo la morte di Mattia Corvino, acquistò almeno ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] , II (1995), pp. 70-73; G. Braga, Lorenzo d'Amalfi, un agiografo lettore di classici nella Montecassino del secolo XI, in Virgilio e il chiostro. Manoscritti di autori classici e civiltà monastica (catal.), a cura di M. Dell'Omo, Roma 1996, pp. 92 s ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo che egli scrisse il trattato durante il suo soggiorno in Ungheria, nel 1518-19, per compiacere al cardinale ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] . Tuttavia il suo interesse per le buone lettere diviene evidente nella particolareggiatissima - si direbbe, amorosa - descrizione del Virgilio ambrosiano del Petrarca, che il C. vide nella biblioteca di Pavia, quando era "ancor giovinetto",prima che ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] 1888, pp. 8 s.; C. Cessi, Notizie intorno a Francesco Brusoni poeta laureato ed ai suoi figli Livio Francesco e Virgilio, in Giorn. stor. della letteratura italiana, II (1899), Suppl., pp. 89-93; C. Malagola, Tomaso Filologo da Ravenna, professore ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] 563, si attesta che nel 1570 il D. era coniugato con Lucrezia e aveva un figlio di due anni, di nome Virgilio. Documenti relativi all'appartenenza e agli incarichi ricoperti nel Collegio de' medici sono conservati Ibid., Atti del Collegio de' medici ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] di blu tornarono a diffondersi nel corso del sec. 15° come uno degli aspetti dell'antiquaria rinascimentale: ne è un esempio il Virgilio di Marco Zoppo (Parigi, BN, lat. 11309), del 1470 circa. Il ritratto del re Ferrante I di Aragona, dipinto in oro ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...