GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] tondo". E il suo nome rispunta nel 1775, con la collocazione, nel museo della mantovana Accademia, di un presunto busto di Virgilio che il G. avrebbe sottratto alle acque del Mincio e che suo figlio Vespasiano avrebbe poi custodito gelosamente. E già ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] ° secolo a.C., poi perfezionata durante il regno di Augusto (si pensi al mito delle origini troiane di Roma, eternato da Virgilio).
L’età arcaica
Gli influssi dei popoli vicini. Come qualsiasi altra entità storica, anche il popolo romano crebbe e si ...
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BIZZOZZERO, Paganino (Paganino di Besozzo, da Besozzo, Besozzi)
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XIV.
Il problema del nome venne posto da F. [...] , ma che nella notte l'amico fu colto dalla peste, e al mattino era morto. Nella pergamena di guardia del suo Virgilio il Petrarca scrisse: "Die sabbati post solis occasum 23 maii anno domini 1349 vulneravit meas aures infelix nuncius mortis domini ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] S. Giusto) incapparano nella insidia delle mine ed altre - la stessa Orlando a Ras-Hilal, l'Arno a Napoli, la Virgilio a Tripoli, la Po a Valona, la California a Siracusa, furono oggetto di attacchi, di bombardamenti e di siluramenti.
Recupero delle ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] di dati e documenti falsi (fra cui un Giovanni Selino, De familiis nobilibus, e un trattato attribuito a Giovanni Del Virgilio), che continuò a conservare presso di sé e cui diede il pomposo titolo di "Bibliotheca del mondo"; offrendone estratti ed ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] di Maneri (Barone, p. 77; Colapietra, p. 105, alle pp. 108, 118 sono segnalate altre missive aragonesi e una di Virgilio Orsini al Gaglioffi).
L'avvento al soglio pontificio, il 12 sett. 1484, di Innocenzo VIII ebbe un'immediata ripercussione sulla ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] membri della famiglia Malvezzi direttamente implicati nella congiura, altri, tra cui Pirro, il successore del fratello Virgilio nel Collegio dei riformatori, sembra ne fossero addirittura all'oscuro.
Il piano frettolosamente approntato dai congiurati ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] che era ricco e che non aveva figli. Doveva avere un'ottima istruzione e una vasta cultura; conosceva bene i Vangeli, ma anche Virgilio. Era un uomo religioso e consigliò Federico II di avere fiducia in Dio e di essergli devoto. T. desiderò quindi la ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Farnese, inviato da Paolo III alla Dieta indetta contemporaneamente a Worms, e la festa del santo protettore della diocesi, Virgilio, il 26 giugno, nell'attesa dell'apertura ufficiale del consesso che ebbe luogo il 13 dicembre. Mentre si diffondeva ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] un rovescio subito ad opera di Paolo Vitelli. A questo punto il papa convocò il C. con il cugino Prospero e con Virgilio Orsini, riuscendo a far cessare le ostilità e a farsi consegnare i castelli.
Poco prima che la ribellione dell'Aquila accendesse ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...