FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] seguenti ciascuno dei convenuti venne ricevuto dal papa in udienza separata. Ancora un mese dopo l'oratore bolognese residente, Virgilio Ghislieri, non era in grado di chiarire al Senato il motivo della convocazione. Secondo la cronaca dell'Ubaldini ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] . Con Coluccio Salutati, il M. ebbe negli anni 1397-98 uno scambio epistolare su questioni di letteratura latina (Virgilio, Svetonio), di cui restano solo le risposte del Salutati; ebbe anche rapporti epistolari con l'umanista bolognese Pellegrino ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] a Giulio Cesare, negli Annali di scienze e lettere (X, Venezia 1812, pp. 221-50 e i Sonetti per la statua di Virgilio e pei busti di celebri mantovani eretti nel giardino di sua famiglia (Mantova 1835). Molti suoi autografi sono a Mantova presso l ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] ), ibid. 1930; Arnobio, Adversus Nationes (ed. critica), Torino 1934; Sallustio, Bellum Catilinae, Messina-Milano 1939; Virgilio, Catalepton, Dirae, Lydia, Copa, Ciris, Padova 1940; Svetonio, Vite dei Cesari (volgarizzate da Rigutini), Firenze 1946 ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] 1947), pp. 225-236; Id., V. L. e l'epica virgiliana nel sec. XVI in Sicilia. Contributo alla ricerca della fortuna di Virgilio in Sicilia, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XLVII (1951), pp. 121-134; Id., V. L. netino apologista di Palermo, in ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] distinti e quasi distaccati capitoli di storia della cultura, delle arti e delle lettere, dell'economia e della civiltà. Orazio e Virgilio, Lucrezio e Cicerone, invece, sono per il F. gli elementi e gl'interpreti della società in cui vivono e per cui ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] D. che, inoltre, si consola degli urlacci quotidiani per sgrezzare le cernide leggendo, nell'originale, Platone, Aristotele, Virgilio, Galeno; Basilio di Cesarea e da questi trascorrendo ad autori moderni come Bodin, Pierre Mathieu, Minuccio Minucci ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] di Roma") come ideologia-guida del Comune fiorentino (Res publica è appunto volgarizzato con la parola "comune"). "Quello che è Virgilio per Dante, è per Brunetto Latini Cicerone" (Maggini, 1912, p. 70). Al centro sta l'assimilazione, già in Cicerone ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] .II.72 della Bibl. naz. di Firenze). Lo stesso Vecchi (ibid., p. 295) annunciò un'edizione critica degli Exordia, a cura di Virgilio Pini, che non ha però mai visto la luce.
Summa de vitiis et virtutibus (Tractatus de vitiis et virtutibus, Exordia de ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , anche da giovane l'E. era stato un buon lettore di testi classici, e si diceva che avesse letto Plauto e Virgilio durante il viaggio verso l'Ungheria, incoraggiato dal suo tutore Sebastiano da Lugo. Dopo la morte di Mattia Corvino, acquistò almeno ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...