PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] nel suo stemma cardinalizio un panno, e da Prudenza de Alessi (Arch. segreto Vaticano, S.R. Rota, Processus in admissione Auditorum, b. 1, fasc. LXVI).
Virginio, artigiano di buona clientela, allevò il ...
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Poeta (n. Norbury, Shropshire, 1574 - m. presso Stone, Staffordshire, 1627). Scrisse The affectionate shepherd (1594), variazioni in versi sulla II Egloga di Virgilio; Cynthia with certain sonnets (1595) [...] e The encomion of Lady Pecunia (1598), con appendice di altre poesie, due delle quali, incluse in The passionate pilgrim (1599), furono per lungo tempo attribuite a Shakespeare ...
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Poeta lituano (Lelaiciai, Šiauliai, 1765 circa - Bardžiai, Kaũnas, 1830). Impegnato presso la corte distrettuale di Raiseiniai, tradusse dal polacco e dal latino (Virgilio, Orazio) e si occupò di lessicografia. [...] Acquisì fama letteraria con il poema Mužikas Žemaičiu̧ ir Lietuvos ("Il contadino samogizio e lituano", 1886), opera considerata tra le più significative della letteratura lituana del sec. 19º, composta ...
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Filologo inglese (Londra 1864 - ivi 1933); professore nelle università di Cardiff (dal 1893) e di Manchester (1903-29). Ha studiato specialmente Livio e Virgilio e i dialetti italici. La sua opera The [...] Italic dialects (1897) resta fondamentale. Ha anche collaborato a The Prae-Italic dialects (1933). Combatté la pronuncia inglese del latino ...
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Critico italiano (Voghera 1889 - Trieste 1961); prof. universitario dal 1942, insegnò letteratura latina all'univ. di Trieste. Studiò particolarmente la poesia di Orazio e quella di Virgilio. ...
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Letterato fiorentino (sec. 16º), impiccato come ladro nel 1579, malgrado la Scusazione scritta a sua difesa da Il Lasca. Più che tradurre, imitò nella Buccolica (1544) Virgilio. ...
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Filologo classico (Fenestrelle 1855 - Roma 1930); prof. a Messina e a Torino, diresse la collezione dei classici Loescher, per la quale curò buoni commenti di Orazio, Virgilio, Cicerone; autore di studî [...] su Lucrezio, Catullo e sulla metrica barbara ...
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Grammatico latino (4º sec. d. C.), autore di un trattatello retorico (Exempla elocutionum), elenco alfabetico di voci che ammettono varie strutture sintattiche con esempî trattati da Virgilio, Sallustio, [...] Terenzio e Cicerone, ma, pare, attraverso collezioni anteriori ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] prima notizia biografica documentata sul L. risale al dicembre 1732, quando fu eseguita al teatro Ducale di Milano la sua prima opera, La Candace, su libretto di F. Silvani e D. Lalli. Per lo stesso teatro ...
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CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] si sciolse dopo solo quattro mesi, il 23 genn. 1581 (Malagola, 1882). Da questo rogito notarile si apprende, inoltre, che Virgilio faceva parte della parrocchia di S. Abramo e che questa fabbrica possedeva due botteghe, a Ferrara e a Rimini, per la ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...