LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] di Roma") come ideologia-guida del Comune fiorentino (Res publica è appunto volgarizzato con la parola "comune"). "Quello che è Virgilio per Dante, è per Brunetto Latini Cicerone" (Maggini, 1912, p. 70). Al centro sta l'assimilazione, già in Cicerone ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] , qualche opera in lingua volgare (Dante e Iacopone) e testi della tradizione classica (tra cui Cicerone, Seneca, Virgilio, Plinio, Valerio Massimo) utilizzabili nei sermoni come fonte di moralitates o di exempla. Una biblioteca dunque costruita per ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] .II.72 della Bibl. naz. di Firenze). Lo stesso Vecchi (ibid., p. 295) annunciò un'edizione critica degli Exordia, a cura di Virgilio Pini, che non ha però mai visto la luce.
Summa de vitiis et virtutibus (Tractatus de vitiis et virtutibus, Exordia de ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] declino in cui l'aveva gettata la dominazione di Odoacre. A conclusione del suo discorso, E. si augura con espressione ripresa da Virgilio (Aen., IV, 328 s.) che un crede al trono venga a giocare sulle ginocchia del re ("utinam heres regni in tuis ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , nel maggio del 1776, il B., accompagnandolo, passò per Amburgo, dove discusse con Klopstock, "chiamato comunemente il Virgilio della Germania", delle traduzioni della Messiade e soggiornò poi qualche mese a Parigi. Ebbe largo accesso al mondo degli ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , anche da giovane l'E. era stato un buon lettore di testi classici, e si diceva che avesse letto Plauto e Virgilio durante il viaggio verso l'Ungheria, incoraggiato dal suo tutore Sebastiano da Lugo. Dopo la morte di Mattia Corvino, acquistò almeno ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] ) non verrà mai portata sulle scene né dalla compagnia Praga, con la quale aveva perfezionato un accordo, né dalla compagnia di Virgilio Talli, con il quale pure aveva preso contatti. Pure in quello stesso anno il D. coronò il suo sogno: al teatro ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] il 21 ott. 1803.
Alle opere del F. citate nel testo si aggiungano: Volgarizzamento libero del quarto libro dell'Eneide di Virgilio, Venezia 1768; Lettere d'un prete montagnuolo sopra la questione del battesimo degli aborti, in L'Europa letteraria, II ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] nei riguardi dei poveri e del clero, non riuscì nell'intento di designare a sua volta un successore nella persona del diacono Virgilio e dovette di sua mano bruciare il costituto della sua decisione. Anche qui non si può dire se la politica di ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] , II (1995), pp. 70-73; G. Braga, Lorenzo d'Amalfi, un agiografo lettore di classici nella Montecassino del secolo XI, in Virgilio e il chiostro. Manoscritti di autori classici e civiltà monastica (catal.), a cura di M. Dell'Omo, Roma 1996, pp. 92 s ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...