JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] attestano, oltre alla scelta dei testi, anche l'uso del carattere romano e il tenore delle dediche, fra gli altri il Virgilio (IGI, 10191) e le Epistolae ad familiares di Cicerone del 1475 (IGI, 2819) e la già ricordata traduzione latina di Plutarco ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] distinti e quasi distaccati capitoli di storia della cultura, delle arti e delle lettere, dell'economia e della civiltà. Orazio e Virgilio, Lucrezio e Cicerone, invece, sono per il F. gli elementi e gl'interpreti della società in cui vivono e per cui ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo che egli scrisse il trattato durante il suo soggiorno in Ungheria, nel 1518-19, per compiacere al cardinale ...
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Filippo Corsini
Abstract
Ricostruire in chiave unitaria il concetto di parte del processo costituisce un esercizio complesso, in assenza di una definizione legislativa. Il significato può essere diverso, [...] sono ancora più accentuate, dal momento che potrebbe esservi anche solo una parte. Secondo la celebre classificazione coniata da Virgilio Andrioli (cfr. Andrioli, V., Il processo civile non contenzioso, in Ann. dir. comp., 1966, 227 ss.), si deve ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , l'E. condivise profondamente la nuova atmosfera culturale. Studiava gli antichi autori soprattutto latini, come Cicerone, Virgilio, Terenzio, Seneca, Sallustio, Livio, poiché ignorava il greco; sosteneva con il suo prestigio la ricerca di ...
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Accertamento e contraddittorio endoprocedimentale
Laura Tricomi
Il dibattito circa la sussistenza di un principio di contraddittorio endoprocedimentale immanente al sistema tributario nazionale (volto [...] da parte dell’amministrazione doganale, la sospensione dell’atto come conseguenza normale della proposizione dell’impugnazione.
Note
1 Virgilio, B., Contraddittorio e giusto procedimento, in Libro dell’anno del Diritto 2015, Roma, 2015, 414.
2 Ex ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 1956], pp. 167-170); F.S. Minervini, Didattica del linguaggio poetico in un retore del Cinquecento: Bartolomeo Maranta, Bari 2004; Id., Una "questio" filologica su Virgilio nel Rinascimento meridionale, in Critica letteraria, 2005, n. 4, pp. 655-675. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dal concilio di Calcedonia e dovevano quindi ritenersi come ortodossi. Era questa una concessione ai monofisiti. Il papa Virgilio si rifiutò di approvarla. Giustiniano, che prima aveva perseguitato i dissidenti, ora perseguitò il pontefice che ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] ed echi, anche solo lessicali, della Scrittura, che soverchiano le riprese dirette o indirette dai classici, specialmente da Virgilio e Lucano. La prevalenza del colorito biblico conferisce al discorso dantesco una particolare accensione che è fin ...
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Procedimento sommario di cognizione
Antonio Carratta
Il nuovo procedimento sommario di cognizione, introdotto negli artt. 702 bis-702 quater del codice di procedura civile, dalla l. 18.6.2009, n. 69 [...] Pisani, La tutela sommaria (Note de iure condito e de iure condendo), già in I processi speciali. Studi offerti a Virgilio Andrioli dai suoi allievi, Napoli, 1979, 309 ss., ora in Id., Le tutele giurisdizionali dei diritti. Studi, Napoli, 2004, 379 ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...