MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] sagacia politica e portò a compimento le scelte politiche del padre e, al più alto livello, le fortune della famiglia. Il primo incarico assunto, quello di depositario del dazio della mercanzia, rivela ...
Leggi Tutto
La disciplina dell'appalto nel cod. civ. italiano 1942 rappresenta per più aspetti un miglioramento rispetto alla normativa del codice abrogato: l'appalto è enucleato dalla commista disciplina della locazione, che è riservata ai rapporti aventi per oggetto il godimento a titolo personale di cose produttive o no (articoli 1571-1654); tra i rapporti che hanno per oggetto l'utilizzazione della energia ...
Leggi Tutto
PRECERUTTI, Enrico
Virgilio ANDRIOLI
Giurista, nato a Novara il 10 aprile 1821, morto a Torino l'8 settembre 1879. Si laureò in giurisprudenza nell'università di Torino nel 1843; fu nominato professore [...] straordinario di codice civile nella stessa università nel 1861 e ordinario nel 1868.
Gli Elementi di diritto civile patrio (voll. 2, Torino 1861) sono la sua opera maggiore, ma il merito suo più grande ...
Leggi Tutto
POSSESSO (XXVIII, p. 87)
Virgilio Andrioli
Il tema è stato profondamente elaborato dal codice del 1942 sia per quel che attiene ai criterî informativi, sia per quel che riguarda l'inquadramento sistematico.
Sotto [...] il secondo punto di vista, le norme disciplinatrici del possesso si riannodano intorno a tre capi: a) le disposizioni generali; b) gli effetti, i quali a loro volta si suddistinguono nei diritti ed obblighi ...
Leggi Tutto
. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca difficoltà è acuita dal nostro codice, che parla dell'una e dell'altra senza un criterio fisso di distinzione.
E dubbio se i Romani conoscessero accanto alla prescrizione la decadenza. La distinzione ...
Leggi Tutto
. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio nel quale esista un rapporto di comproprietà dei varî aventi diritto, e non già sul patrimonio delle società commerciali e in genere delle persone giuridiche, nelle quali i soci e i partecipanti ...
Leggi Tutto
IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] legislatore si limita a fornire la nozione dell'imprenditore in genere (art. 2082), che poi specifica a proposito dell'imprenditore agricolo (art. 2135) e di quello che esercita attività lato sensu commerciale ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] quando fu cominciato a usare per le opere letterarie, ma Marziale (I sec. d. C.) parla già di codici di Omero, Virgilio ecc.; e dell'età imperiale (secoli III-IV) sono i codici più antichi rimastici. Secondo alcuni il codice fu usato dapprima solo ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] composto nel 1194-95, fa dire agli avversari: "Triginta annos nondum habes et Habraham vidisti"). Nulla si sa della sua famiglia, e falsa si è dimostrata l'ipotesi del Muratori che egli sia stato il capostipite ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...