FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] .
Questo libriccino, inviato a critici e riviste letterarie, risvegliò l'interesse di E. Falqui, che incluse la lirica "Omaggio a Virgilio" nell'antologia La nuova poesia (Roma 1956), e di P. P. Pasolini, che ne pubblicherà a più riprese liriche su ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] ed arti, s. 6, III (1884-85), pp. 355-402. Cfr. inoltre: I. Bernardi, Di F. Combi giustinopolitano e dellasua traduz. delle Georgiche di Virgilio, in Atti dell'Ist. ven. di scienze, lett. ed arti, s. 5, VII (1881-82), 2, pp. 847-91; Id., Parole dette ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] B. ove la breve insistenza su un motivo erotico si equilibra agilmente in un fraseggio spigliato che sa di Catullo, di Virgilio, delle odi oraziane. Nell'ambito di una poesia letteraria, frutto a volte squisito di varie e ragginate sollecitazioni, i ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] di Ippolita Malaspina marchesa di Scaldasole, destinataria di numerosi suoi epigrammi, e dove, oltre a tenere alcune lezioni su Virgilio, declamò un'orazione in difesa del latino ispirata al magistero di Amaseo, in cui esaltava i "saecula felicissima ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] dalle ninfe, cantato da Apollonio Rodio, da Teocrito e da Virgilio.
Da Bologna E. si trasferi ben presto a Ferrara, entrando essenzialmente classica, riecheggiano forme e modelli ripresi da Virgilio, Orazio, Catullo, Teocrito. In alcuni casi, secondo ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] di una ristrutturazione oratoria, e venivano declamate nel ristretto ambito dell'ambiente scolastico. I centoni ricavati dai classici contemplavano Virgilio e Ovidio, Seneca, Tacito e Lucano, ma non escludevano le opere della bassa latinità e i Padri ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] solo i poeti antichi ma anche alcuni capolavori della poesia latina contemporanea, quali i carmi bucolici di Dante e di Giovanni Del Virgilio o il Bucolicum carmen del Petrarca.
Da Bologna nell'aprile del 1370 F. con un giovane collega, Matteo Fei d ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] nulla concedere a loro pretese supremazie assolute. L'intero decennio fu però occupato dalle ricerche sul materiale scoliastico virgiliano, lavoro suggerito dal Bücheler ai tempi del soggiorno a Bonn e continuato negli anni, fino alla redazione della ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] sulla questione della Appendix a favore di una limitata autenticità (Culex e qualche Catalepton). Ilsuo modo di trattare Virgilio rimase a livello impressionistico: le Bucoliche sono per lui "fiabe musicali", in cui la natura fa da protagonista ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] autobiografici e rari, p. 99), e ricevette la sua prima istruzione sotto il tetto paterno, poi sotto la guida di Marcello Virgilio di Adriano Berti. Nel novembre 1498, a Firenze, dove si era ridotto lo Studio pisano per la ribellione di Pisa nel ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...