Browning, Tod (propr. Charles Albert Tod)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 12 luglio 1882 e morto a Hollywood il 6 ottobre 1962. Nel cinema statunitense [...] , trasformandolo in un personaggio sensuale, molto più erotico che spaventoso, capace di insidiare la virtuosa e virginale immagine femminile dell'epoca vittoriana. Le travagliate vicende delle riprese (alcune scene furono girate dall'assistente Karl ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] in estasi dalle carni piene, berniniane, investite di caldissima luce, un grande olio con un S. Luigi Gonzaga, virginale e alquanto manierato tutto giocato su toni grigio argento, una Monaca di Monza scarmigliata e drammatica fino alla teatralità ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] precedente a Firenze con buon successo, che si aggiudicò una medaglia.
Al centro della vasta composizione è il casto nudo virginale della figura allegorica, in piedi su un basamento e con il tradizionale attributo della fiaccola nella mano destra; le ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] über die Weissagung von Emanuel, in cui si negava che in Isaia (VII, 14) sialludesse alla concezione e nascita virginale del Messia: la censura fattane dalle facoltà teologiche di Strasburgo, Heidelberg e Magonza offrì lo spunto a Clemente Venceslao ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] , con la quale B. percorre l'inquietante e affascinante visione del corpo femminile (adolescente o materno, virginale o di torbida seduzione), sottile nelle composizioni d'insieme e crudele nell'inquadrare dettagli anatomici ‒ gambe, piedi ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] il pastore Filenio e la ninfa Saphira, alla presenza del cane Grifagno, silenzioso testimone.
A Saphira, simbolo della virtù virginale apparsa in un'aura di splendore sul monte Gianicolo, Filenio confida i suoi affanni amorosi per la bella e crudele ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] in tutte le più frequenti divozioni dell'anno; Il tesoro delle divozioni più praticate dai fedeli; Genealogia Christi; Stachilogia virginale.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, S. Congr. super statu regularium, Relationes, 45, cc. 35-36; Genova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la danza va consolidando alcuni dei suoi aspetti più significativi: al [...] per danza, è in gran parte affidato alla produzione contenuta nei cosiddetti Virginal books, raccolte musicali manoscritte destinate allo strumento a tastiera denominato, appunto, virginale.
Nei Paesi Bassi il gusto locale è documentato a metà secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, [...] .
La musica strumentale ha una diffusione particolare: la maggior parte di essa è infatti trascritta per liuto e virginale (uno strumento a tastiera molto diffuso nell’Europa del nord) e tramandata quasi esclusivamente da fonti manoscritte (dette ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] dei maestri fiorentini di ambito fogginiano e le novità del mondo romano-francese, evidenti, in modo marcato, nella virginale bellezza della figura, nella sinuosa curvatura del corpo e nel vibrante fruscio delle ampie stoffe, quasi smosse da una ...
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virginale2
virginale2 s. m. [dall’ingl. virginal, di etimo incerto]. – Nome dato in Inghilterra, nel sec. 16°, a uno strumento musicale a tastiera e a corde pizzicate in forma di piccola spinetta, che veniva appoggiato su un tavolo o tenuto...
virginalista
s. m. e f. [dall’ingl. virginalist, der. di virginal «virginale2»] (pl. m. -i). – Suonatore di virginale; compositore di musica per virginale. Con uso estens., sono chiamati virginalisti, nella storia della musica, i compositori...