La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] di questo gioco conviviale in William Thackeray, Stendhal, Jane Austen (Augarde 1984; Gagnière 1996), fino a un’allusione di VirginiaWoolf che ci consente di considerarlo ancora in auge all’inizio del Novecento (oggi non è scomparso, ma si pratica ...
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Streep, Meryl (propr. Mary Louise S.)
Streep, Meryl (propr. Mary Louise S.). – Attrice statunitense (n. Summit, NJ, 1949), tre volte premio Oscar e unica protagonista femminile che dal cinema libertario [...] di verità ma si trasfigura grazie a un’immaginaria corrispondenza con il personaggio letterario di Mrs. Dalloway creato da VirginiaWoolf. Dopo una serie di ruoli drammatici in film di complesso – da The Manchurian candidate (2004), di Jonathan Demme ...
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Harris, Ed (propr. Edward Allen). – Attore e regista cinematografico statunitense (n. Englewood, New Jersey, 1950). Trasformista dallo sguardo impenetrabile, denso di sfumature ambigue, ha saputo rappresentare [...] di Jean-Jacques Annaud o in The hours (2002) di Stephen Daldry, dove interpreta l'amante appassionato di VirginiaWoolf. Ha rappresentato spesso personalità misteriose dal passato torbido, come il feroce assassino dal volto sfigurato in A history of ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] che questa situazione ha creato, si potrebbe distinguere un gruppo di narratori (eredi di quella cerchia di Bloomsbury che ebbe in VirginiaWoolf il suo centro e cui appartenne anche E. M. Forster ormai da vario tempo inoperoso) che tengono fe moo a ...
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FISHER, Herbert Albert Laurens
Piero Treves
Storico e uomo politico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1865, ivi m0rto il 18 aprile 1940. Cognato di F. W. Maitland (di cui tra il 1910 e il 1911 fu il [...] postumo biografo ed editore) e di Vaughan Williams, congiunto di VirginiaWoolf, studente di Winchester e di Oxford, insegnante e rettore (1925-40) di New College, ministro dell'Istruzione con Lloyd George (1916-22), deputato (1916-26), politico ...
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SACKVILLE-WEST, Victoria
Mario Praz
Scrittrice, nata a Knole (presso Sevenoaks, nel Kent) nel marzo 1892, di nobile famiglia; sposò nel 1913 lo scrittore e diplomatico Harold Nicolson. Nel 1927 conseguì [...] , che successivamente ha tentato d'innalzarsi a un livello tragico in The Dark Island (1934). La figura della S.-W. è adombrata in Orlando di VirginiaWoolf.
Bibl.: M. Praz, Romanziere inglesi: V. Sackville-West, in La Stampa, 5 dicembre 1934. ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] beaux jours colla Renaud nel '63, Les bonnes di Genet nel '65, Zeffirelli vi porta l'Albee di Chi ha paura di VirginiaWoolf? nel '63, le macchine spaziali di Ronconi come Utopia da Aristofane alla Giudecca nel '75, Fo coi suoi Tutta casa, letto e ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] caducità, non sa trattenerlo nella durata del significato: ‟Bisogna che sfugga, bisogna che cada. E poi?" si chiede VirginiaWoolf nel romanzo The years. Sia nel suo teatro sia nelle sue novelle, anche Čechov mostra la subordinazione del personaggio ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] ambizioni conoscitive, beninteso, non estetiche. Se con James Joyce, Marcel Proust e VirginiaWoolf il modernismo aveva imposto al narrare il compito di deautomatizzare il modo in cui percepiamo la realtà e di dubitare sistematicamente del grado di ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] nume tutelare, ma si arriva a pagare l’omaggio assoluto del plagio, o quantomeno della riscrittura, come nel caso della VirginiaWoolf venerata nel remake di Rachel Cusk (n. 1967), canadese di nascita e inglese d’adozione, che in Arlington Park (2006 ...
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