Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] thrilling viene esplicitamente ricollegata alla questione del linguaggio e cita ampiamente To the lighthouse (1927) di VirginiaWoolf. È stato possibile realizzare il progetto anche perché è sempre più frequente il caso di attrici intenzionate ...
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La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] di un artista rigorosamente occidentale, cantante, scrittore, attore o poeta: Joni Mitchell, Henry Miller, Marilyn Monroe, Dylan Thomas, VirginiaWoolf, Van Morrison e tanti altri.
Fra Mian Mian e Zhou Weihui si è anche scatenata una furiosa polemica ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 'oggi, non ha ancora ottenuto una completa integrazione nelle prerogative dell'uomo civile" (A. Banti, Il testamento di VirginiaWoolf, in Paragone, 1963, n. 168, p. 101).
La riflessione sui destini femminili, che appare come la "struttura unitaria ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] . Un caso a sé fu quello di Mike Nichols, che dopo il successo nel 1966 di Who's afraid of VirginiaWoolf? (Chi ha paura di VirginiaWoolf?) segnò quasi una svolta epocale vincendo l'O. alla regia nell'edizione del 1967 per The gradu-ate (Il laureato ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] di grande risonanza, anche in produzioni nazionali, e nel consueto ritmo accumulativo, come nel 1963 Chi ha paura di VirginiaWoolf ? di Edward Albee con Sarah Ferrati (ruolo rifiutato sa Anna Magnani) e nel medesimo anno l’Amleto nell’adattamento ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] anno dopo interpretò - accanto a E. M. Salerno - la parte della protagonista nel dramma di E. Albee, Chiha paura di VirginiaWoolf ? per la regia di F. Zeffirelli (Venezia, teatro La Fenice, 5 ott. 1963).
Nel 1964 fu chiamata ad insegnare recitazione ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] James Joyce, in Corriere della sera, 7 agosto 1977; Lezioni su Stendhal, introduzione di Ph. Renard, Palermo 1977; VirginiaWoolf, in Corriere della sera, 19 febbraio 1978; Invito alle Lettere francesi del Cinquecento, avvertenza di A. di Lampedusa ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] 'Editore, il romanzo cominciato nel 1934 e poi abbandonato.
Risaliva al 1934 anche la lettura di Gita al faro di VirginiaWoolf. Modello di stile almeno fino all'immediato dopoguerra, l'opera woolfiana influenzò con il suo moment of being l'affinarsi ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] Conclusa dolorosamente una lunga convivenza, Roberta prese le distanze da Noi donne, da il Manifesto e dal Centro VirginiaWoolf; seguì con spirito critico e pungente la battaglia femminista contro la violenza sessuale (De bello fallico, 1996); coniò ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] del Finnegans Wake joyciano, il Teatro di Christopher Marlowe, Riccardo III di William Shakespeare, nonché Ezra Pound, Samuel Beckett e VirginiaWoolf, e Les nègres di Jean Genet.
Nel 1964 venne scelto da Pier Paolo Pasolini per il ruolo del crudele ...
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