CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] e ripr.); Tours, Musée des Beaux-Arts, Annunciazione e Adorazione dei Magi (dittico: Laclotte, figg. 1-2); Norfolk, Virginia, Chrysler Museum (già Tyningham, Prestonkirk, Inghilterra, coll. Earl of Haddington), Madonna col Bambino fra quattro santi e ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] alla pittura del fogliame degli alberi; ancora con il Pittoni esegui la Tomba di James primo conte di Stanhope (Norfolk, Virginia, Chrysler Museum); con Antonio Balestra e i fratelli Giuseppe e Domenico Valeriani, infine, il C. condusse a termine la ...
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AGOSTINI, Angelo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell'abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell'arte organaria veneta, soprattutto [...] , Supplément, I, Paris 1881, p. 7;C. Dassori, Opere e Operisti, Genova 1903, pp. 24, 895; I. Towers, Dictionary-Catalogue of Operas and Operettas, Morgantown (Virginia) 1910, pp. 651, 652; B. Brunelli-Bonetti, I Teatri di Padova, Padova 1921, p. 481. ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] e probabilmente il D. vi tornò nello stesso anno: nel 1646 venne nominato "misuratore", per conto della duchessa Camilla Virginia Savelli Farnese, della fabbrica borrominiana di S. Maria dei Sette Dolori (Bosi, 1971). Malgrado un'ipotesi di A. Blunt ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] francese di Breteuil. È per quest’ultimo, a quei tempi già tornato a Parigi, che Pécheux credette di dipingere la Virginia davanti al decemviro Appio Claudio e consegnata a Marco Claudio (1776; perduta): una volta saputa la verità, egli accettò l ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] assicurare al C. l'ammirazione del pubblico e far di lui il protagonista della pittura ufficiale in Roma: la Morte di Virginia (1793-1804) e la Morte di Cesare (1793-1807).
Poco ci dicono oggi le due vaste, scolorite, troppo rilisciate composizioni ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] , p. 22 nn. 34 e 35, 61 n. 6, 134, 140 n. 35.
A. M. Frankfurter, Monument from Siena: Andrea di Bartolo, Assumption of the Virgin ca. 1395, Art News 51, 1953, p. 27.
E. Carli, La pittura senese, Milano 1955, p. 160.
M. Meiss, Nuovi dipinti e vecchi ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] anni Venti. La mostra comprendeva paesaggi, come Chioggia (ibid., p. 83 fig. 5), alcuni ritratti, tra cui quello di Virginia Paliani (Frigieri Leonelli, 1987, ripr. p. 124) e l'Autotitratto (Modena, Museo civico), oltre alle consuete scene di vita ...
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LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] Varese, in Ann. de la Soc. Suisse de Préhist., 1949-50; id., Il microbulino di Varese e gli scavi nell'isola Virginia, in Sibrium, 1953-54; O. Cornaggia Castiglioni, Lo strumentario tessile nella cultura della Lagozza, in Riv. Arch. di Como, 1954-55 ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] dei Gagiona di Verona (Hannover, collezione privata: Avery, 1981, p. 50), per i quali eseguì anche il campanello del Virginia Museum di Richmond, firmato con la sigla "LCFV" (forse "Levis Compagnia Fecit Veronae") e datato 1587 (Avery, 1992, pp ...
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virginia
virgìnia s. m., invar. – È propriam. il nome di uno degli Stati Uniti d’America (Virginia), usato per denominare il tabacco proveniente dalle coltivazioni di quella regione, e anche un tipo di sigaro, originariamente fatto con lo...