Architetto (Roma 1808 - ivi 1882). Allievo e collaboratore di L. Poletti, nella sua adesione all'eclettismo della seconda metà del sec. 19º V. mantenne vivi i caratteri della sua formazione (visione centralizzata dello spazio, rigore accademico degli ordini). Costruì a Roma: Porta S. Pancrazio (1857); facciata esterna di Porta Pia (1868); sistemazione e ingresso del cimitero del Verano (1880); chiesa ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] il problema del dislivello della piazza. Nel 1864 iniziano i lavori per la sistemazione della salita al Quirinale, affidati a VirginioVespignani, di cui viene scelto anche il progetto per le nuove Scuderie. La piazza viene portata a un'unica quota ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] ), professore di matematiche applicate nell’Università di Pisa, e di Giuseppe Tambroni (1824). Il suo più illustre allievo fu VirginioVespignani (1808-1882).
Nel luglio 1869 si recò da Roma a Baveno, sul lago Maggiore, «per ivi fare la inspezione ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] -Trenta quelle dei Ss. Apostoli e di S. Rocco, l’ultimo Neoclassicismo evolve poi, a opera di architetti come VirginioVespignani, nel Neorinascimento che informa i ripristini di S. Lorenzo in Damaso e di Nostra Signora del Sacro Cuore11. Nel quadro ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] ., insieme con i quasi coetanei Francesco Azzurri, Luca Carimini, Camillo Pistrucci, Giulio Podesti e con i più anziani VirginioVespignani, Antonio Sarti e Andrea Busiri Vici, attivi già durante il governo pontificio, fu tra gli artefici del rinnovo ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] luce i caratteri delle architetture classiche e in cui si segnalano quegli architetti interpreti di questa linea tra i quali primeggia VirginioVespignani.
Il G. morì a Roma il 6 sett. 1865.
Il figlio Benvenuto, nato a Roma il 7 maggio 1828 da Livia ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] Madonna dell'Archetto (Mallory, 1974, p. 174 n. 5424), dispersi probabilmente nella ricostruzione che ne fece l'architetto VirginioVespignani tra il 1850 e il 1851 per volere del marchese Alessandro Muti Papazzurri (De Camillis).
L'anno successivo ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] si tenne a Roma nella basilica di S. Maria degli Angeli, ne espose due bozzetti a olio appartenenti al conte VirginioVespignani (Catal. degli oggetti ammessi, salone n. 3). Alla stessa mostra presentò un grande quadro con La ss. Concezione con l ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] al tempo dei lavori ordinati dal cardinale Alessandro Farnese (Muñoz, pp. 51 s.; Matthiae, p. 105), e fu realizzata da VirginioVespignani la copertura attuale, per la quale l'autore probabilmente s'ispirò a quella di S. Giorgio in Velabro o a quella ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] absidale di S. Giovanni in Laterano, distrutto nei nefasti interventi di ampliamento dell'abside ad opera di Francesco e VirginioVespignani.
Fu per due volte, nel 1878 e nel 1883, presidente dell'Accademia di S. Luca; ricevette l'onorificenza dell ...
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