DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] umbrotosco-laziale. Il D. ebbe modo di conoscere e fece presto amicizia con numerosi intellettuali e in particolare con VirginioCesarini e Girolamo Aleandro.
Come il cardinale Francesco, anche il D. aveva fin da giovinetto composto versi latini e lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante il Seicento sia generalmente identificato con il barocco, per tutto il secolo [...] raccolgono a Roma intorno al pontefice Urbano VIII, da Giovanni Ciampoli, che la teorizza nella Poetica sacra, a VirginioCesarini, da Agostino Mascardi a Fulvio Testi: i modelli spaziavano dalla Bibbia a Orazio, da Pindaro ad Anacreonte.
Le cadenze ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] Borghese, Orsi, Antonio e Maffeo Barberini - quest'ultimo divenuto poi Urbano VIII -, mons. VirginioCesarini, di cui fu segretario fino al 1624, Virginio Orsini, duca di Bracciano, conosciuto in Ungheria, Cristoforo Cenci, avvocato e professore di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] orgogliosa e risentita testimonianza allorché, scomparso nel 1624 uno dei principali soci del sodalizio che egli aveva fondato, VirginioCesarini, reagì con fastidio all'idea che questi fosse ricordato in un'epigrafe, quale membro, insieme, sia dell ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] nella Libra astronomica e filosofica di Lotario Sarsi Sigensano scritto in forma di lettera all'ill.mo e rever.mo mons.re D. VirginioCesarini acc.o linceo m.o di camera di N.S. dal sig.r Galileo Galilei acc.o linceo nobile fiorentino filosofo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] nostro S.r Principe e, come V. S. haverà inteso, ha subito dichiarato suo Maestro di Camera il nostro Sig.r D. VirginioCesarini; e Mons.r Ciampoli non solo resta nel suo luogo di Secretario de’ Brevi de’ Principi, ma è fatto anco Cameriero secreto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] furono rivali anche nel contendersi l’adesione esclusiva dei giovani letterati più promettenti della loro generazione, come VirginioCesarini o Pietro Sforza Pallavicino. Ed è per questo che il granduca Ferdinando de’ Medici, erede della tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] medico francese Pierre Potier, che, stabilitosi a Bologna, annovera tra i propri pazienti e corrispondenti personaggi illustri quali VirginioCesarini, Cassiano dal Pozzo e Nicolas Poussin. In occasione dell’epidemia di peste del 1630, di fronte al ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] 1622 (pp. 53-55, 104, 183-188). Il suo pieno inserimento nella Roma barberiniana si deve però ascrivere alla protezione di VirginioCesarini, amico del M. fin dagli anni di Parma, che fu nominato maestro di Camera da Urbano VIII subito dopo la sua ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] alla vita culturale della corte. Nel 1620-21 era annoverato tra i membri del cenacolo riunito attorno al giovane VirginioCesarini, con Fulvio Testi, Agostino Mascardi, Giulio Strozzi, John Barclay e Giovanni Battista Ciampoli. Probabilmente grazie a ...
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