PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] testuali effettuati da Ugolini – come nell’episodio, nel canto VI, dello smaniglio e dello specchietto provvisti di virtùmagiche – hanno certificato la posteriorità del Maggio: tanto che in questa sede lo stesso episodio appare ben più elaborato ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] E. continuava a vivere come società, era in virtù della capacità di azione autonoma delle sue strutture amministrative curioso, e può capitare di trovare proprio in una formula magica o in una diagnosi medica elementi di letteratura minore.
La XVIII ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , l’elogio encomiastico o il rimpianto elegiaco di virtù beduine, la satira e polemica fra tribù. Difficile una corrente mistica, che valorizzò le potenzialità psicagogiche, magiche e terapeutiche della musica.
La rinascita culturale che caratterizzò ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Ma vi è dell'altro: la fin de siècle, forse proprio in virtù del suo statuto di fin de siècle, non si presenta solo come di D. Hodrová (n. 1946), che sceglie la 'Praga magica' di A.M. Ripellino a sfondo delle proprie costruzioni narrative. Per ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] intelligenza critica e sottilmente ironica delle più vigili e agili; non mirano che ad un'animazione e contaminazione quasi magiche - per virtù d'un intenso potere visivo e d'una rara facoltà associativa e analogica - delle cose lette o contemplate o ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] lo spirito, alcune sono nocive, come i vizi; altre sono vane, come gli onori e le arti magiche; altre sono utili, come le virtù e le scienze oneste, nelle quali consiste la perfezione dell'uomo. Quanto alle scienze oneste (scientiae honestae: si ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] donna fatale dei decadenti; e le angosce e ricerche magiche dello Strindberg (che credette nella missione profetica di Péladan!) d'Ippolito d'Este, neo-eletto vescovo di Ferrara, quella virtù che l'illustre prelato possedeva meno di ogni altra, la ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Murano. Ne uscì guarito, ma questa precoce esperienza di arti magiche lo turbò profondamente. Passato sotto la tutela dell'abate Alvise Grimani 'egli sia stato un personaggio esemplare, nelle sue "virtù" come nelle sue contraddizioni, di quell'età e ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] U Ciclopu), L’innesto e L’uomo, la bestia e la virtù,che andò incontro tuttavia a un clamoroso insuccesso. Apparvero, nel Castellana, Storie di figli cambiati. Fate, demoni e sostituzioni magiche tra folklore e letteratura, Pisa 2014.
Oltre ai molti ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Pirandello. E non sorprende che la D., proprio in virtù della sua antistorica formazione, abbia potuto con tanta facilità nella moralità opaca e superstiziosa, pregna di ragioni religiose e magiche, della Sardegna più arcaica e più chiusa".
Oggi lo ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...