ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] tra piante, erbe, radici, balsami, contestualmente alle loro virtù terapeutiche. Questo e., che costituì la più diffusa fonte l'e. di Apuleio è l'accentuata presenza di elementi magici, che non trova riscontro nei testi greci. Uno spazio sempre ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] gioielliere, vittima del B. per la sua credulità nelle arti magiche. Dopo questa truffa egli dovette lasciare Palermo e - secondo sa se sorprendendo la buona fede del prelato, o in virtù di un contatto massonico come taluno suppone. Certo è che ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] questa cornice, le emozioni sono implicate in psicopatologia in virtù del loro legame con modelli disadattati di pensiero e di spiegare il comportamento magico-religioso, per dare conto dell'efficacia delle pratiche magiche o della funzione sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] e il I secolo d.C. “Tutte le cose esistono in virtù di una legge precisa”, scrive Manilio, invitando gli uomini ad un ciò che noi consideriamo “magia nera”. Riti vocali di carattere magico sono detti carmina mala, ma vi sono anche carmina benefici, ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Pirandello. E non sorprende che la D., proprio in virtù della sua antistorica formazione, abbia potuto con tanta facilità nella moralità opaca e superstiziosa, pregna di ragioni religiose e magiche, della Sardegna più arcaica e più chiusa".
Oggi lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] .
Agrippa sostiene che la pronuncia di alcuni nomi sia necessaria nelle operazioni magiche, perché la forza o virtù naturale delle cose passa anzitutto dagli oggetti ai sensi, dai sensi all’immaginazione, da questa alla mente, quindi si esprime con ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] dell'influsso delle immagini sullo spiritus, e delle occulte virtù di certe piante, affermando però di porsi piuttosto dal serie di diffusissimi malesseri, e con una raccolta di ricette "magiche" in latino. Al seguito del De regimine, connessi in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] sangue e l’arte del comando.
Alcuni trattati di carattere magico e astrologico che fanno parte del corpo di scritti (in diretta a realizzare un contatto con gli dei e a operare in virtù di esso. Nei testi ermetici si afferma che gli uomini sarebbero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] della vita associata e attraverso l’esercizio della sapienza e della virtù, in veri “dèi della terra”. Nell’universo di Bruno, la problemi si apre del resto il confronto con l’arte magica: affrontando il materiale composito cui autori quali Ficino e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] filosofi detti idealisti (tranne alcune manifestazioni di “idealismo magico”) ha mai pensato che noi, in quanto la cultura produce e inventa forme nuove, capaci di sostenersi per virtù di perfezione interna; l’arte diventa il modello della vita ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...