La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] ), di necromanzia (perché sosteneva di manipolare gli spiriti) e di blasfemia (in quanto attribuiva virtùmagiche alla Grazia divina). Roberti affermò inoltre che l'unguento armario provocava i suoi effetti direttamente attraverso il diavolo. Tra ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] non lo studio del numero impiegato in aritmetica o nelle operazioni pratiche, bensi l'analisi delle qualità e delle virtùmagiche dei numeri e di come queste si manifestano nelle diverse discipline quali l'architettura, l'agricoltura, la musica, l ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] anche come termine tecnico della magia, indicante figure quadrangolari o poligonali, con iscritti nomi e segni provvisti di virtùmagiche (Graefe, Macdonald, Plessner, 1965). È stato notato che nella scrittura araba - come nella nabatea - le lettere ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] loro saliva. La saliva è un altro esempio di sostanza corporea considerata tabu, ossia contaminante, ma anche carica di virtùmagiche o terapeutiche. I marabù dell'Africa occidentale, per es., lasciano colare la propria saliva sulla testa del malato ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] testuali effettuati da Ugolini – come nell’episodio, nel canto VI, dello smaniglio e dello specchietto provvisti di virtùmagiche – hanno certificato la posteriorità del Maggio: tanto che in questa sede lo stesso episodio appare ben più elaborato ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
– Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno), «Joannis Laurentij, et Joannae Bonae [...] dello 'smaniglio' e dello specchietto provvisti di virtùmagiche – hanno certificato la posteriorità del Maggio: lo si consuma a colpi di carne di macelleria), e l’elemento magico, già presente nel Furioso, è parodiato assieme a tutto il resto ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] ) risulta in linea con una certa predilezione, mostrata a Ravenna durante il Seicento, per il genere pastorale. Le virtùmagiche di Armida suggeriscono all'E., come appare nella dedica "all'illustrissimo signore capitano Ciro Pantaleone", un gioco di ...
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Pasifae (Pasife)
Antonio Martina
Moglie di Minosse re di Creta, figlia di Elio e della ninfa Perseide, sorella di Perse e di Eeta, re della Colchide, e della maga Circe, madre di Androgeo, Arianna, Fedra [...] labirinto, fatto appositamente costruire da Dedalo (cfr. Apollod. III 8). Come Circe, come Medea, P. era dotata di virtùmagiche.
D. ricorda P. come esempio di amore bestiale gridato dai lussuriosi nel VII cerchio del Purgatorio. Accanto all'esempio ...
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panacea
Rimedio che, nell’antichità, era ritenuto in grado di guarire da ogni malattia. Già i Greci e i Latini davano tale nome a piante cui si attribuivano virtùmagiche nella guarigione di malattie. [...] Rimasto nell’uso per indicare il preteso rimedio di ogni male, il termine è stato di volta in volta riferito a prodotti ritenuti rimedi miracolosi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] E. continuava a vivere come società, era in virtù della capacità di azione autonoma delle sue strutture amministrative curioso, e può capitare di trovare proprio in una formula magica o in una diagnosi medica elementi di letteratura minore.
La XVIII ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...