Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] in bando la cura di promuover ne i popoli la vera morale e quelle vere virtù le quali sono [...] li veri e li soli fonti della vera politica (p. Fox Morcillo) con le sue propaggini ermetiche e magiche (Robert Fludd, Athanasius Kircher e così via).
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] U Ciclopu), L’innesto e L’uomo, la bestia e la virtù,che andò incontro tuttavia a un clamoroso insuccesso. Apparvero, nel Castellana, Storie di figli cambiati. Fate, demoni e sostituzioni magiche tra folklore e letteratura, Pisa 2014.
Oltre ai molti ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Nei suoi interessi rientrava anche la lettura di libri di pratiche magiche, come il Libro della ventura di Girolamo Ziliolo, e due dipinti dell'Allegoria del vizio e Allegoria della virtù da destinare al nuovo Studiolo, trasferito già da qualche ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] lascia talvolta andare ad affermazioni - come quelle delle virtù straordinarie delle pietre preziose e del sangue di montone . settimo del IX libro), Yale 1941; L. Thorndike,A History of magic and experimental Science, V, New York 1941, pp. 7, 543 s ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] gioielliere, vittima del B. per la sua credulità nelle arti magiche. Dopo questa truffa egli dovette lasciare Palermo e - secondo sa se sorprendendo la buona fede del prelato, o in virtù di un contatto massonico come taluno suppone. Certo è che ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Pirandello. E non sorprende che la D., proprio in virtù della sua antistorica formazione, abbia potuto con tanta facilità nella moralità opaca e superstiziosa, pregna di ragioni religiose e magiche, della Sardegna più arcaica e più chiusa".
Oggi lo ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] dell'influsso delle immagini sullo spiritus, e delle occulte virtù di certe piante, affermando però di porsi piuttosto dal serie di diffusissimi malesseri, e con una raccolta di ricette "magiche" in latino. Al seguito del De regimine, connessi in ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] un documento autografo del dicembre 1596, in cui essa, in virtù dell'autorità ricevuta dal padre, proibì la pesca in un tratto di mortificazione e il ricorso a pratiche superstiziose e magiche per allontanare l'Osio, fino al drammatico epilogo dell ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] Han, si diffuse un grande interesse per le pratiche magiche e la divinazione (la previsione degli eventi futuri). I sono attuati fino in fondo nel servire i genitori, allora si darà virtù ed educazione al popolo e si darà un modello per il mondo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] crisi che nasce quando l’uomo cede agli artifici magici della retorica, facendosi schiavo delle proprie illusioni. La si pone l’azione di un «Dio, che ora prova i buoni nella virtù, ora punisce i malvagi per mezzo dei malvagi che nel mondo Egli tiene ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...