COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] saldissimo unisca il primo "di ricchezze non men che di virtù dovitiosissimo" al secondo "confinato tra le angustie della povertà". - pur di ridestarlo vigoroso - d'evocare, con arti magiche, "comete, fuochi e huomini armati a cavallo", accompagnati ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , il M. godeva di una buona rinomanza come esperto di arti magiche. Il Sannazzaro nell'Arcadia (Prosa IX, 13, 27, 39) " in "Enareto". Evidentemente in lui prevale la volontà di onorare la virtù morale del M. che gli fu maestro.
Fonti e Bibl.: A. ...
Leggi Tutto
Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] ’uomo è nelle sue mani e che viene forgiato dalla sua virtù, cioè dalla sua energia, intelligenza e impegno. La fortuna, maggiore filosofo del neoplatonismo) e vari scritti ermetici e magici. Ma egli si dedicò soprattutto alla traduzione dell’intera ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] Visconti per uccidere il papa, ricorrendo addirittura a pratiche magiche. Per questo insieme di ragioni il trattato dantesco divenne in Italia, di un Regno unito e forte proprio in virtù dell'indipendenza dall'Impero. La linea di Roberto si ...
Leggi Tutto
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...