Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] T-cell leukemia virus).
Feto
I v. più comunemente trasmessi durante la gestazione sono il v. della rosolia, il Cytomegalovirus, l’HIV e, in misura molto minore, il v. varicella-zoster, i v. dell’epatite B e C e il v. dell’herpessimplex, che possono ...
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Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] una sindrome a eziologia varia, anche se molto spesso l’agente causale è una clamidia; si citano anche il virusdell’herpessimplex e i micobatteri atipici. L’agente causale può penetrare nell’organismo in seguito a graffi, morsi o anche semplice ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] ben documentato, è il ruolo di cofattore di alcuni virus erpetici quali il virus di Epstein-Barr (EBV) per il linfoma di Burkitt e, forse, i virusdell'Herpessimplex (HSV) per i t. genitali. Altri virus, quelli del gruppo polioma umano (BK, JC) e ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] tra i progressi più significativi vanno annoverati: la conferma dell'identità del virusdella varicella e di quello dell'herpes zoster (virus VZ): la suddivisione del virusdell'herpessimplex (Herpesvirus hominis) in due tipi aventi caratteristiche ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] sono costituiti dal genoma del virusherpessimplex-1 opportunamente modificato e vengono , con migliaia di pazienti trattati, di cui la maggior parte arruolati in fasi precoci della sperimentazione (fase i o ii) e soltanto il 3% in fase iii. Oltre ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] assoni (v. Bak e altri, 1977). È stato inoltre dimostrato un trasporto anterogrado sia del virusdell'herpessimplex sia di quello dell'herpes zoster, e tale trasferimento anterogrado (dai gangli sensitivi al loro territorio di innervazione) è stato ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] T periferico, atassia-teleangectasia), trova un'utile possibilità di impiego nelle gravi infezioni virali (virusdell'herpessimplex, virus vancella-zoster, Citomegalovirus, Adenovirus) di pazienti a rischio e nelle complicanze infettive concomitanti ...
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raffreddore
Malattia acuta delle vie respiratorie superiori, caratterizzata da infiammazione delle mucose nasale e faringea, talvolta da modico rialzo termico, cefalea e tosse. Il termine è ormai usato [...] causare il r.: la maggior parte dei rhinovirus, tutti i virus parainfluenzali, il virusdell’herpessimplex, il virus Coxackie A21, l’adenovirus tipo 3, il virus ECHO tipo 28 e altri ancora. La terapia è sintomatica e si basa su decongestionanti ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] contagio sessuale sono in costante aumento. Citeremo quelle provocate dal virus B dell'epatite, da Cytomegalovirus e soprattutto dal virusdell'Herpessimplex tipo 2. L'Herpes genitalis dev'essere considerata affezione importante per la sua frequenza ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] il virus H. simplex (H. hominis); il virus V-Z (H. varicellae-zoster), agente etiologico della varicella e dell’herpes zoster; il citomegalovirus; il virus EB o virus Epstein-Barr o EB virus, agente causale di una forma di mononucleosi infettiva, di ...
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erpete
èrpete s. m. [dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, der. di ἕρπω «strisciare»; la forma herpes del lat. scient. è molto frequente anche nel linguaggio com.]. – In medicina, affezione cutanea di origine virale, caratterizzata da uno...