Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] che le producono (virus, batteri, metazoi), come risulta chiaramente dall'osservazione che gli individui nei quali il sistema immunitario non è sufficientemente sviluppato, oppure è stato inattivato da farmaci, radiazioni o virus (per es., HIV), ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] infiammatori acuti, dovuti alla colonizzazione della cassa timpanica da parte di batteri (quali streptococco, Haemophilus influentiae e Moraxella catarralis) e virus. Accanto a questi processi infettivi vanno ancora ricordate altre forme, peraltro ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] ecc., vengono emesse in maniera involontaria delle goccioline d'acqua che possono veicolare muco, leucociti, emazie e anche batteri e virus patogeni. Tali goccioline sono di grandezza variabile da 100 a 500 μm di diametro; le più pesanti tendono a ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] è caratterizzata da un processo dinamico tra agenti flogogeni e meccanismi di difesa dell'organismo. I primi possono essere virus, batteri, sostanze chimiche o agenti fisici, mentre i secondi appartengono a diverse famiglie di cellule in grado di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] Il sistema scelto da Delbrück è il batteriofago, un virus che infetta i batteri e ne utilizza l’apparato cellulare per riprodursi. I batteri infettati cominciano a produrre grandi quantità di virus e poi li rilasciano nell’ambiente, disgregandosi (il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] le nuove lenti elettromagnetiche. Grazie al microscopio elettronico, nel 1940 vengono ottenute le prime immagini di virus, si dimostra che i batteri sono dotati di un’organizzazione interna e, nel 1941, se ne fotografa la parete cellulare. La ...
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Trasposoni
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I trasposoni, o elementi genetici trasponibili, sono sequenze di DNA definite 'mobili' in quanto capaci di traslocare ('trasporre') da una localizzazione [...] trasposizione conservativa'), in maniera analoga ai meccanismi con cui il DNA di virus quali il batteriofago λ si integra nel cromosoma batterico (fenomeno detto lisogenia). Nella trasposizione replicativa, come conseguenza della replicazione si avrà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento delle terapie mediche, nonché i più importanti risultati di questi trattamenti [...] neutralizzare la replicazione degli agenti infettivi, o addirittura a usare nella lotta contro i batteri dei virus che infettano e lisano i batteri (batteriofagi). Per esempio, una delle malattie che ha maggiormente guadagnato in termini di ripresa ...
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Edoardo Boncinelli
Dallo yogurt il ‘taglia-DNA’
Il CRISPR, nuovo metodo per tagliare e ricucire il DNA, è stato messo a punto dalla Danisco, un’industria alimentare danese, interessata a migliorare la [...] i cosiddetti enzimi di restrizione. Tali enzimi sono prodotti dalle cellule di molti ceppi batterici per frammentare, e quindi inattivare, il DNA di virusbatterici invasori. Ogni tipo di enzima di restrizione è in grado di tagliare il DNA sempre ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] spettro di sintomatologie simili; sono causa di coriza perfino alcuni Enterovirus e pure certi virus che producono esantemi. Anche la faringite batterica da streptococco, che spesso non può essere differenziata dalla fase iniziale del raffreddore, è ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
positivizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la non benignità di un responso rispetto alla presenza di elementi come batteri, virus, sostanze nocive | Detto di persone, diventare positivi dopo essersi...