Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] malattie infettive emerse nel corso degli ultimi sessant’anni sia dovuto a batteri o rickettsie (microrganismi di complessità intermedia tra i virus e i batteri) resistenti ai farmaci e che questa percentuale sia aumentata notevolmente negli ultimi ...
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Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] anticorpi IgG. La difesa contro agenti patogeni che vivono all'interno delle cellule - alcuni batteri endocellulari, quali i micobatteri, certi parassiti e i virus - non può essere mediata dagli anticorpi. In questi casi, per poter identificare una ...
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Materia soffice
Guido Raos
Giuseppe Allegra
L’espressione materia soffice (soft matter) viene utilizzata per descrivere un vasto insieme di materiali, apparentemente anche molto diversi, le cui caratteristiche [...] ad apprezzare i dettagli strutturali. Esemplare è il caso dei virus, di cui esistono varie forme e tipi: in generale, la regione in giallo è il nucleoide, contenente il DNA batterico avvolto attorno a dei nucleosomi.
Risulta chiaro che l’interno ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] circolare capace di replicazione autonoma solo nel batterio) batterico e viene introdotto in una cellula animale di recente diversi gruppi di ricercatori hanno preso in considerazione i virus erpetici, il cui genoma è una doppia elica lineare di DNA ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] agenti biologici
Oltre ai criteri di riferimento rispondenti ai canoni classici della microbiologia sistematica (miceti, batteri, ricketsie, virus, tossine), è possibile anche una classificazione che faccia riferimento all’oggetto di un eventuale ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] ecc. Sono attivi anche sui virus. Taluni sono analoghi di metaboliti essenziali nella sintesi proteica (per es. i sulfamidici sono analoghi dell'acido paraaminobenzoico).
2.
Resistenza batterica
Per resistenza batterica si intende la capacità di un ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] delle ossidazioni biologiche; l'ultima sulla fisiologia e la biochimica batteriche. Intercalati variamente in questi tre campi principali di interesse, condusse poi studi sui virus, su alcuni aspetti della fisiopatologia del sangue e della tiroide ...
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biotecnologie industriali
biotecnologìe industriali. – Le b. i. possono essere definite, in senso lato, come tecnologie basate sull’impiego controllato di cellule viventi o di loro componenti, finalizzato [...] e le coronaropatie, prodotti attraverso la fermentazione di batteri transgenici che hanno ricevuto l’appropriato gene umano, (v. organismi transgenici). Anche preparazioni di funghi, virus di insetti e vermi nematodi parassiti sono usati come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] Ottanta, è stato varato ufficialmente nel 1990. In quello stesso anno venivano sequenziati completamente i primi virus, a cui seguivano i primi batteri, Haemophilus influenzae nel 1995 (il più famoso Escherichia coli nel 1997) e alla fine del 1996 ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] stesso scopo possono essere utilizzati i batteriofagi, virusbatterici capaci, a differenza dei plasmidi, di entrare nelle cellule batteriche, dove il loro DNA viene integrato nel genoma batterico. Successivamente, verso l’inizio degli anni Ottanta ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
positivizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la non benignità di un responso rispetto alla presenza di elementi come batteri, virus, sostanze nocive | Detto di persone, diventare positivi dopo essersi...