Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] noti come cromosomi, riconoscibili durante la metafase della mitosi, il cui numero varia a seconda della specie. I Batteri e molti virus hanno un solo cromosoma, mentre gli organismi eucarioti ne hanno generalmente più di uno: per esempio, Drosophila ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] lievito di birra. Infine, è noto che alcuni batteri producono la stessa vitamina B12 contenuta nel fegato ( di Sabin (v. 1955), i quali riuscirono a coltivare il virus responsabile della malattia rispettivamente nei tessuti di embrione umano e nel ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Oettgen, 1970). La carbossipeptidasi 61 è un enzima batterico che scinde il folato, inibendo la sintesi del -450.
DeOme, K. B., The role of the mammary tumor virus in mouse mammary noduligenesis and tumorigenesis, in Viruses, nucleic acids and cancer ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] proteine specifiche. Questa semplicità è la ragione per cui la biologia molecolare ebbe origine da studi fatti su Batteri e su Virus.
4. Divisione cellulare (mitosi)
Le cellule spesso si dividono quando hanno raggiunto la loro massima grandezza; ma ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] il sistema immunitario e di disvelare le basi anatomo-cellulari delle risposte immunitarie.
Scoperta la restrizione dei virusbatterici. Salvador E. Luria e Mary Human, e indipendentemente Jean Weigle, scoprono il sistema di modificazione restrizione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] 200.000 basi, proveniente da un'altra specie, clonato in un batterio, rendendone più facile la conservazione e la produzione di copie.
L' termine.
Si scatena nell'Africa centrale il virus Ebola. Tale virus, che deriva il suo nome da un affluente ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] la loro attenzione su fattori infettivi (virus del morbillo, Mycobacterium paratuberculosis, Yersinia lubrifica la massa fecale e neutralizza i prodotti acidi del metabolismo batterico. Inoltre, si ha la secrezione attiva di ioni potassio e ...
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Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] che le producono (virus, batteri, metazoi), come risulta chiaramente dall'osservazione che gli individui nei quali il sistema immunitario non è sufficientemente sviluppato, oppure è stato inattivato da farmaci, radiazioni o virus (per es., HIV), ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] infiammatori acuti, dovuti alla colonizzazione della cassa timpanica da parte di batteri (quali streptococco, Haemophilus influentiae e Moraxella catarralis) e virus. Accanto a questi processi infettivi vanno ancora ricordate altre forme, peraltro ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] ecc., vengono emesse in maniera involontaria delle goccioline d'acqua che possono veicolare muco, leucociti, emazie e anche batteri e virus patogeni. Tali goccioline sono di grandezza variabile da 100 a 500 μm di diametro; le più pesanti tendono a ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
positivizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la non benignità di un responso rispetto alla presenza di elementi come batteri, virus, sostanze nocive | Detto di persone, diventare positivi dopo essersi...