HCV, virus
Maria Cristina Morelli
Virus a RNA appartenente alla famiglia delle Flaviviridae, responsabile dell’epatite C. Il virus presenta una grande variabilità della sequenza genomica, che ha portato [...] . La trasmissione sessuale di HCV è possibile, ma il rischio è molto inferiore a quello che si verifica per il virusB o per l’HIV.
Epidemiologia
L’epidemiologia dell’infezione da HCV si è significativamente modificata nell’ultimo decennio a seguito ...
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epatocarcinoma
Neoplasia primitiva del fegato, costituita da epatociti maligni, che danno luogo spesso alla formazione di lobuli epatici neoformati. L’e. è fra i tumori maligni più diffusi nel mondo, [...] cronica potrebbero favorire l’emergenza di cloni maligni di epatociti; inoltre, nell’epatiteB il DNA del virus può essere integrato in quello della cellula epatica già tumorale, e in quelle adiacenti normali, favorendo la carcinogenesi; qualsiasi ...
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ribavirina
Farmaco analogo sintetico del nucleoside guanosina in grado di agire su virus a RNA e DNA, probabilmente agendo sulla formazione di RNA messaggero. La r. presenta attività inibitoria in vitro [...] influenza A e B, i virus erpetici HSV1 e HSV2 e molti altri virus. Il suo uso è proposto nei neonati ad alto rischio e nei soggetti seriamente immunocompromessi con gravi infezioni da VRS. Viene associato a interferone nel trattamento dell’epatite C. ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] che va oltre la quarta decade.
Le complicazioni della talassemia sono numerose. Alcune sono legate alle trasfusioni, tra cui infezioni trasmesse col sangue, in particolare la epatite C. L'epatite da virusB e la sindrome da immunodeficienza acquisita ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] viscerali: nefrite, miocardite, epatite degenerativa, ecc., e lesioni V; C. v. Pirquet e B. Schick, Die Serumkrankheit, Vienna 1905; B. Schick, Kutanreaktion bei Impfung mit Diphtherie continuo della pelle e delle mucose; però il virus diffuso ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] meccanismi di difesa dell'organismo. I primi possono essere virus, batteri, sostanze ÷75% sono linfociti T, il 10÷15% linfociti B e il 10% cellule NK (Natural killer). La esempio, la fibrosi epatica (definita 'cirrosi epatica') può rappresentare l' ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] -412.
Miller, O. L., Beatty, B. R., Nucleolar structure and function, in epatiche, muscolari, nervose o endoteliali, ecc.) con frequente formazione, come nel caso dei virus, di ‛corpi inclusi' contenenti il parassita, come i corpi del Negri delle ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] nella popolazione resta costante nel tempo. Il coefficiente b è uguale a uno se i figli di ricordati. Alcune malattie da virus vengono trasmesse ad alta frequenza diffondersi a gran parte della tribù. Un altro esempio è l'epatite, che viene trasmessa ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] Il legame tra PrPc e virus indurrebbe la trasformazione della PrPc in PrPsc.
Qualunque sia inferiore rispetto a quelli del secondo gruppo (prn-p b). Con altri ceppi di scrapie murino, però, la sangue (per es., AIDS, epatite, malaria ecc.); 5) ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] omogenea e ben definita;
b) le capacità di dell'approvvigionamento idrico nelle tre città, cioè proprio quelle condizioni che favoriscono la diffusione di molte malattie - come le gastroenteriti e l'epatite a causa delle mutazioni dei virus e dei ...
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epatite
s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi e dei diabetici); e. sierosa, forma acuta...
veicolare2
veicolare2 v. tr. [der. di veicolo] (io veìcolo, tu veìcoli, ecc.). – 1. Nel linguaggio medico e farmaceutico, contenere, trasportare come veicolo: gli insetti possono v. malattie infettive; il virus dell’epatite B è veicolato dal...