Antivirale (spesso indicato con la sigla AZT). Utilizzato a partire dalla seconda metà degli anni 1980, ha rappresentato il primo farmaco in grado di contenere l’infezione da HIV. Agisce come inibitore [...] della transcriptasi inversa, inibendo la replicazione del virus. ...
Leggi Tutto
tossina Sostanza biologica avente azione dannosa, anche a minime dosi, sugli organismi viventi. Le t. possono avere varia origine: microbica (elaborate da schizomiceti, miceti, virus), vegetale (fitotossine), [...] animale (zootossine). In medicina umana e veterinaria svolgono un ruolo patogenetico le t. batteriche, distinte in esotossine (veleni batterici di natura proteica, ad alto potere antigene, liberati dalle ...
Leggi Tutto
Medico e biologo molecolare statunitense (n. York, Pennsylvania, 1936). Dopo la laurea, conseguita presso la scuola di medicina della Harvard University, ha lavorato per due anni presso il Massachusetts [...] del meccanismo con il quale geni normali diventano tumorali. In partic., i due ricercatori hanno studiato il gene src del virus del sarcoma di Rous e hanno scoperto che src è una versione anomala di un gene cellulare normale, riprodotto nel genoma ...
Leggi Tutto
DNA
Andrea Carfi
Laura Fontana
(sigla dell’ingl. Desoxy- (o Deoxy-) riboNucleic Acid) Uno degli acidi nucleici presenti in tutti gli organismi, eucarioti, procarioti e virus.
La natura chimica
Il [...] di un pentosio e il carbonio in posizione 3’ del pentosio successivo.
Struttura e composizione del DNA
A eccezione di alcuni virus, nei quali il DNA è formato da un’unica catena, negli altri organismi è costituito da due catene di polinucleotidi che ...
Leggi Tutto
neurite
Infiammazione di uno o più nervi, cranici o periferici, con la compromissione funzionale di essi. Le n. possono avere cause infettive (spec. da virus Herpes), da radiazioni (post-radioterapia), [...] da compressione (malattie della colonna), da intrappolamento, da anomalie metaboliche (diabete). Dal punto di vista sintomatologico differiscono se il nervo colpito è motorio o sensitivo; nel primo caso ...
Leggi Tutto
Virologo (n. Londra 1896 - m. 1988). Lavorò fino al suo ritiro (1961) al National Institute for Medical Research, prima ad Hampstead e poi a Mill Hill. Si interessò particolarmente allo studio del virus [...] della Sanità creato a questo scopo. È stato anche a capo di un gruppo di ricerca per lo studio del raffreddore. A lui si debbono le attuali conoscenze su questi due virus. Tra le sue numerose pubblicazioni scientifiche, un trattato di sistematica dei ...
Leggi Tutto
vaccinazione
Franco Celada
Vaccinazione, memoria, crossreazione
Nel 1780 E. Jenner, medico di campagna inglese, iniettò il contenuto di pustole provocate da vaiolo vaccino (cioè il vaiolo delle mucche) [...] e constatò che i pazienti così trattati non si ammalarono quando infettati di vaiolo umano. Il motivo stava nel fatto che il virus del vaiolo vaccino e quello dell’uomo sono simili ma nell’uomo l’infezione da vaiolo vaccino guarisce in pochi giorni. ...
Leggi Tutto
Biochimico (Ridgeville, Indiana, 1904 - Salamanca 1971), allievo di R. Adams, membro dell'Istituto Rockefeller a Princeton, prof. di biochimica all'università di Berkeley; è noto per importanti ricerche [...] sui virus, sulle sterine, sugli enzimi, sulle proteine, ecc.; ha isolato e ottenuto in forma cristallina il virus del mosaico del tabacco; premio Nobel per la chimica (1946) insieme a J. H. Northrop e J. B. Sumner. ...
Leggi Tutto
RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] . 29, n. 3, pp. 169-184 (con F. Baccino e M.U. Dianzani); Alcune proprietà biologiche di due varianti di placca del virus del morbillo, in Giornale di malattie infettive e parassitarie, 1966, vol. 18, n. 2, pp. 55-81 (con F. Dianzani); Produzione di ...
Leggi Tutto
scarificazione
Procedura che consiste nel creare una lesione superficiale cutanea o mucosa a scopi medici o sperimentali (per permettere innesti di vaccino antivaioloso, o di un virus, cutireazioni diagnostiche, [...] ecc.) ...
Leggi Tutto
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...