BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] relativi al metano, ecc.), a quelli a sfondo biologico (metodi fisici e chimico-fisici per lo studio dei virus, analisi statistica di esperienze cliniche, trasmissione del calore attraverso la pelle umana, realizzazione di un olfattometro razionale ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] a Filippo Demichelis. Più interessante, per il contatto con l’oculistica, la memoria Sull’utilità di inoculare il virus blenorragico sulla congiuntiva oculo-palpebrale..., comunicata il 17 agosto 1843 e pubblicata negli Atti della Società medico ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] : in particolare dedicò molti studi alla patogenesi del tracoma e sostenne il concetto dell'azione di un eventuale virus o batterio su un terreno organico predisposto dall'ambiente antigienico. Affrontò il problema del tracoma sul piano profilattico ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] von exsudativen Typhus bei Hühnern, in Zeitschrift für Hygiene und Infektionskrankheiten, XLII [1903], pp. 185-243, e Õber den Virus des exsudativen Typhus bei Hühnern, II, ibid., XLVIII [1904], pp. 280-327). Nel 1897 pubblicò a Torino la monografia ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] allievi in onore dell'amatissimo maestro prof. U. Mantegazza, Pavia 1933, pp. 63-90; Le recenti acquisizioni sul virus della linfogranulomatosi venerea e sue affinità con l'agente di altre malattie, ibid. 1949). Ancora, condusse studi sul significato ...
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SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] dei roditori), chimici (veleni come il fluoruro di zinco) e biologici (trasmissione per via sottocutanea o digerente di ‘virus’ muricidi come il bacillo di Löffler o di Danysz) – si erano rivelati inefficaci. Splendore perseguì la via biologica ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] sul liquor per aver la certezza della diagnosi (Neurobrucellosi melitense sul reperto positivo della reazione di Wright e del virus sul liquor, in Rivista sperimentale di freniatria e med. legale d. alienazioni mentali, LXI [1937], 3, pp. 16-29 ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] in La Clinica pediatrica, XXXVI [1954], pp. 3-24, in collab. con F. Brillanti); documentò la possibilità della trasmissione del virus dell’epatite B dalla madre al concepito anche in successive gravidanze con la conseguente comparsa nel neonato di un ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] rabbia con le presunte, e fino ad allora non dimostrate, alterazioni istologiche della retina determinate dalla presenza del virus (Alterazioni istologiche nella rabbia sperimentale, in Riforma medica, VII [1891], 1, pp. 39 s., già comunicate al X ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] italiano delle malattie veneree e della pelle del 1889) e ne dette annuncio a tutti gli ambienti medici nel lavoro Il virus dell'ulcera venerea (in Gazz. intern. d. scienze mediche, XI [1889], p. 44). La notizia destò interesse e suscitò reazioni ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...