CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] in questo campo) agli studi sull'eziologia dell'idrofobia: egli identifica la causa della malattia in un veleno (virus) che si trasmette attraverso il morso degli animali infetti. All'argomento è dedicato il De rabie,hydrophobia communiter dicta ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] che pubblicò in questo periodo si ricordano: Sul potere virulicida del colostro e del latte per le colture di virus vaccino in membrana corion-allantoidea di pollo. Contributo allo studio dell'immunità trofogena, ibid., XLIX (1941), pp. 421-434 ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] e la biochimica batteriche. Intercalati variamente in questi tre campi principali di interesse, condusse poi studi sui virus, su alcuni aspetti della fisiopatologia del sangue e della tiroide e, infine, alcuni studi monografici sull'immunità ...
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PANEBIANCO, Ruggero
Marco Pantaloni
PANEBIANCO, Ruggero. – Nacque a Messina il 2 giugno 1848, da Letterio, costruttore, e da Francesca Causton, di origini inglesi. Rimasto orfano all’età di sei anni [...] della seta, ibid., XV [1896], pp. 57-61) e scoprì la natura dei cristalli di molecole proteiche entro cui sono inclusi virus, in particolare in una poliedrosi del baco da seta Bombyx mori, conosciuta in passato con il nome di giallume (Sui cristalli ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] dell'epitelio corneale: le traumatiche, che denominò "cherato-endoteliti disciformi ectogene"; le endogene, da sifilide, tubercolosi, virus erpetico, le distrofiche, che, sulla scorta di una accurata rassegna bibliografica e di numerose osservazioni ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] il capitolo sulla Tosse convulsiva (ibid., pp. 283-317).
Il C. sostenne inoltre la varia localizzazione del virus poliomielitico e coniò il termine clinico di polioencefalomielite. Tra le malattie delle ghiandole a secrezione interna studiò quelle ...
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SCURTI, Jole
Rosanna Caramiello
– Nacque a Torino il 29 aprile del 1922 da Francesco e Consolina Jachia.
Seguendo le orme del padre, direttore della stazione di chimica agraria di Torino, seguì studi [...] con Giovanni Borzini, in Mushroom Science, III (1956), pp. 138-145); Le malattie delle piante. Malattie non parassitarie da virus, e da parassiti vegetali (Torino 1958, 19672).
La sua attività di ricerca, documentata da più di cento lavori a stampa ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] via transcongiuntivale, in Rend. dell'Ist. sup. di sanità, XVIII [1955], pp. 65-69, con C. Moscovici; Anticorpi per il virus del gruppo psittacosi-linfogranuloma venereo sul siero di bovini italiani, ibid., XIX [1956], pp. 154-159, con A. D'Amore e C ...
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MORESCHI, Carlo
Carla Garbarino
MORESCHI, Carlo. – Nacque a Cermenate, in provincia di Como, il 28 febbraio 1876, da Nicola, insegnante nell’istituto tecnico di Bergamo, e da Luigia dei marchesi Gaggi-Cocquio. [...] , ibid., pp. 393-398; Sulla patogenesi del diabete insipido, ibid., XXV [1918], pp. 97-118; Sulla filtrabilità del virus influenzale, ibid., XXVI [1919], pp. 97-108; Contributo allo studio delle emoglobinurie nei malarici, ibid., XXVII [1920], pp ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] è oggi accettato. Infine, va ricordato che il C. scoprì l'agente etiologico della peste aviaria, identificandolo in un virus filtrabile, il quarto ad essere scoperto dopo quelli del mosaico del tabacco, dell'afta epizootica e del mixoma del coniglio ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...