CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] e la biochimica batteriche. Intercalati variamente in questi tre campi principali di interesse, condusse poi studi sui virus, su alcuni aspetti della fisiopatologia del sangue e della tiroide e, infine, alcuni studi monografici sull'immunità ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] dell'epitelio corneale: le traumatiche, che denominò "cherato-endoteliti disciformi ectogene"; le endogene, da sifilide, tubercolosi, virus erpetico, le distrofiche, che, sulla scorta di una accurata rassegna bibliografica e di numerose osservazioni ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] il capitolo sulla Tosse convulsiva (ibid., pp. 283-317).
Il C. sostenne inoltre la varia localizzazione del virus poliomielitico e coniò il termine clinico di polioencefalomielite. Tra le malattie delle ghiandole a secrezione interna studiò quelle ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] via transcongiuntivale, in Rend. dell'Ist. sup. di sanità, XVIII [1955], pp. 65-69, con C. Moscovici; Anticorpi per il virus del gruppo psittacosi-linfogranuloma venereo sul siero di bovini italiani, ibid., XIX [1956], pp. 154-159, con A. D'Amore e C ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] è oggi accettato. Infine, va ricordato che il C. scoprì l'agente etiologico della peste aviaria, identificandolo in un virus filtrabile, il quarto ad essere scoperto dopo quelli del mosaico del tabacco, dell'afta epizootica e del mixoma del coniglio ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] insemenzati con materiale infetto proveniente da soggetti scarlattinosi lo sviluppo di corpuscoli che ritenne di poter identificare nel virus agente etiologico della malattia. Il problema sarebbe poi stato definitivamente risolto nel 1924 da G. F. e ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] di relazioni al 50° e al 54° congresso della Società italiana di medicina interna (Le malattie dell'apparato respiratorio da virus e rickettsie, in Atti del 50° Congresso della Soc. ital. di medicina interna, Roma 1949, II, Relazioni, Roma 1949, in ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] sulla digestione ptialinica dell'amido e pepsinica degli albuminoidi (Intorno alla saliva, al suo solfocianuro potassico, al virus idrofobico ed al curaro. Lattere fisiologiche, in Arch. italiano per le malattie nervose e più particolarmente per ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] pp. 549-589. Studioso della flora e dell'ornitologia, il M. fu inoltre autore di interessanti osservazioni sul virus della difterite aviaria, sulla perversione sessuale dei colombi, sulla prevenzione di alcune malattie infettive negli allevamenti di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ha, tuttavia, del romantico e deriva, più assai che dalle sventure domestiche o dalle frequenti infermità, da quel tipico virus del romanticismo europeo che in Francia si denominò l'ennui.
Questa la vera tragedia del C., quest'incapacità di uscire ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...