pseudopodi
Saverio Forestiero
Estroflessioni temporanee che una cellula può formare in un punto qualsiasi o in zone precise della sua superficie. Gli pseudopodi sono tipici dei Protozoi Rizopodi e, [...] ). Gli pseudopodi sono di solito adibiti alla presa del cibo (con essi il protozoo può circondare e inglobare virus e batteri: fagocitosi), ma possono anche favorire il galleggiamento ed essere impiegati per strisciare sul substrato.
→ Cellula ...
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còdice genètico Relazione esistente tra la sequenza di basi azotate del DNA di un gene e la sequenza di amminoacidi di una proteina. Il DNA contiene 4 diversi nucleotidi che devono codificare i 20 amminoacidi [...] ciascun amminoacido è codificato dalle stesse triplette in ogni organismo vivente e in tutti gli organismi studiati, dai virus all’uomo, non è stata raccolta alcuna prova di qualche modificazione evolutiva nel significato dei 64 codoni possibili ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...]
I progetti 'piccoli genomi'
Le prime strutture biologiche dotate d'informazione genetica la cui sequenza nucleotidica è stata analizzata erano virus. F. Sanger nel 1977 ha descritto il genoma a elica di DNA singola del fago jx174, di 5386 nucleotidi ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] organelli. Infine va ricordata la possibilità che i Virus si assestino in organizzazioni compatte che hanno i caratteri per azione sulle cellule di agenti chimici, di virus o semplicemente mediante l'abbassamento della temperatura ambiente (v ...
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lipofezione
Ester De Stefano
Tecnica usata per trasferire DNA, RNA o altri composti incapsulati in cellule eucariotiche attraverso vescicole fosfolipidiche. La lipofezione utilizza, per il trasferimento [...] su determinati recettori cellulari mediante l’introduzione di specifici ligandi peptidici. Esempi di tali ligandi sono l’emoagglutinina del virus Sendai, in grado di aumentare l’efficienza della fusione del liposoma con la membrana cellulare, o i ...
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Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] con mezzi chimici (fenolo), o fisici (essiccamento). Con quest’ultimo metodo Pasteur ottenne (1885) l’a. del virus della rabbia e poté realizzare la vaccinazione antirabbica.
Fisica e tecnica
Nei fenomeni accompagnati da propagazione di energia ...
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Meato o ponte, che attraversa le membrane citoplasmatiche, o plasmalemmi (➔ membrana), e unisce le cellule. Nelle piante, i p. attraversano il plasmalemma e la parete cellulare dei tessuti vegetali o delle [...] delle cellule animali (➔ giunzione), consentono il passaggio di macromolecole fra le cellule vegetali. Il trasporto attraverso i p. è controllato selettivamente, ma alcuni virus vegetali usano questa via per passare da una cellula all’altra. ...
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MULLER, Herman Joseph
Giuseppe Montalenti
Genetista, nato a New York il 21 dicembre 1890 di famiglia originaria tedesca. Allievo di E.B. Wilson e collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche sulla [...] biologia: lo studio della struttura e delle proprietà delle unità biologiche elementari, cioè i geni e le molecole di virus (la cui omologia con i geni il Muller aveva intuìto molti anni prima che fosse generalmente ammessa). Molte altre ricerche ...
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germoplasma, banca del
Ilaria Bonini
Struttura attrezzata per la raccolta e la conservazione del germoplasma di specie endemiche, rare o a rischio di estinzione, e di specie a interesse agronomico e [...] dal materiale seminale e dagli embrioni. È inoltre possibile parlare di germoplasma microbico (batteri, funghi) e virale (virus animali, vegetali e batterici). Le prime banche del germoplasma sono state create in università degli Stati Uniti a ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] del Congo) ha permesso di determinare la sequenza nucleotidica di un frammento lungo circa 300 bp del materiale genetico del virus. L’esame della sequenza ‘archeologica’ ha indicato che HIV-1 avrebbe iniziato a infettare l’uomo nel decennio che va ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...