Sigla della proteina codificata dal gene oncosoppressore TP53 localizzato sul cromosoma 17p13.1. La proteina p53 rileva la presenza di DNA danneggiato e arresta le cellule nella fase G1 del ciclo cellulare, [...] , come l’adenovirus e il papovavirus SV40, svolgono la loro attività tumorigenica mediante l’inibizione di p53. Entrambi i virus codificano proteine che si legano a p53 determinando il blocco della trascrizione dei suoi geni bersaglio e quindi una ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] anni è rimasto limitato. Se si esclude qualche successo su scala ridotta, come la papaya resistente al ring spot virus coltivata alle Hawaii, gli agricoltori hanno potuto godere dei vantaggi associati a due tratti soltanto: la resistenza all'attacco ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] diffusione dei conigli, si era notato che esso evolveva verso uno stato temperato, non patogeno. La spiegazione è che un virus patogeno causerà la morte del coniglio e quindi la morte dell'intera popolazione virale all'interno del coniglio. Poiché la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] dei biologi molecolari fu convinta di questo.
Negli anni Sessanta, Howard M. Temin (1934-1994) avanzò l'ipotesi che alcuni virus capaci di provocare tumori usassero l'RNA come materiale genetico: suggeriva che essi fossero in grado di trasformare le ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] essere fatto di DNA (DeoxyriboNucleic Acid), nella maggior parte dei casi, o di RNA (RiboNucleic Acid), come in molti virus che infettano batteri, animali e, soprattutto, piante. Nonostante prevalga l’idea del DNA come materiale genetico, l’ipotesi ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] histocompatibility complex) di classe I alterate rispetto a quelle dell’organismo di appartenenza (per es., cellule tumorali o virus), grazie a diversi recettori che hanno funzione di attivazione e di inibizione, a seconda del tipo. Quando vengono ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] non cellulari, costituite da un solo tipo di acido nucleico, DNA o RNA, circondato da un capside proteico (virus). Essi si riproducono unicamente all'interno di cellule viventi, in cui penetrano perché una proteina presente sulla loro superficie ...
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immunosorveglianza
Mauro Capocci
Proprietà del sistema immunitario che permette di controllare la crescita neoplastica in vivo, ed è resa possibile dalla comparsa sulla membrana delle cellule neoplastiche [...] a terapia immunosoppressiva perché riceventi di trapianti d’organo, così come con le indagini eseguite su alcuni virus oncogeni dotati di forte immunogenicità. L’immunosorveglianza può dunque eliminare le cellule tumorali che siano dotate di ...
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vescicola Vescichetta, piccola vescica. anatomia e medicina Piccola cavità o sacchetto contenenti liquidi organici. V. seminali In anatomia comparata, organi di forma sacculare, presenti in molti Vertebrati; [...] cordoide. veterinaria Esantema vescicolare dei suini Malattia da virus dei suini, acuta e altamente infettiva, caratterizzata dalla vescicole. È provocata dal vesciculovirus, genere di virus a RNA comprendente molte specie trasmesse dagli Artropodi, ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] saprofiticamente (la maggior parte dei Batteri e dei Funghi). I principali p. del corpo umano sono microrganismi (Batteri, Protozoi, Virus), Vermi, Insetti, Acari). I p. si distinguono infine in polifagi e monofagi, a seconda che si sviluppino su ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...