Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] colonizzazione della cassa timpanica da parte di batteri (quali streptococco, Haemophilus influentiae e Moraxella catarralis) e virus. Accanto a questi processi infettivi vanno ancora ricordate altre forme, peraltro meno frequenti, che trovano la ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] di appoggio in ambienti protetti, quali cabine per lavori di alta sterilità (manipolazione di farmaci e di materiali biologici: virus, colture di cellule ecc.) e per ridurre il più possibile la contaminazione dell'aria in camere operatorie, reparti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] ottennero il Nobel: Salvador E. Luria per le ricerche sulla genetica batterica (1969), Renato Dulbecco per i lavori sui virus oncogeni (1975) e Rita Levi-Montalcini per la scoperta del fattore di crescita nervoso (1986).
Saper impostare e scrivere ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] estendersi l'area di manifestazione di malattie causate da vettori come le zanzare (che diffondono i parassiti della malaria, il virus della dengue e della febbre gialla) o da molluschi (che portano il parassita della schistosomiasi) o da mosche (che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] ospite. Le sei appendici in basso servono invece a garantire l’adesione del fago alla cellula batterica da colonizzare. Una volta inserito all’interno del batterio, il DNA del virus lo istruirà in modo che siano prodotti nuovi fagi. (D. Cesarini) ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] 59 specie di mammiferi. Fidando nella fortuna, i ricercatori si sono proposti di identificare agenti infettivi, come virus endogeni o altri patogeni che possono aver avuto un ruolo importante nella distribuzione geografica delle specie di mammiferi ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] digestive: demoliscono materiali intra- o extracellulari (rispettivamente autofagia ed eterofagia), rimuovendo materiale estraneo (virus, batteri, macromolecole) o digerendo la cellula stessa se invecchiata o danneggiata, permettendo il recupero ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] 'equorina, con l'unica aggiunta della breve sequenza amminoacidica HAI, derivata dalla proteina emoagglutinina del capside del virus dell'influenza, riconosciuta da un anticorpo monoclonale (Brini et al., 1995). Questa modifica, ossia l'aggiunta di ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] geni, ma è formato da pseudogeni, retropseudogeni, regioni satellite, minisatellite, microsatellite, trasposoni, retrotrasposoni, vestigia di virus, ecc., e le regioni codificanti sono sparse all'interno di questa enorme quantità di cosiddetto DNA ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] dell'incremento di c., questo fenomeno ha iniziato ad avere una sua spiegazione circoscrivendo l'analisi a sistemi molto semplici come i virus. A cavallo tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta M. Eigen e P. Schuster hanno proposto un ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...